Recensioni

WWW…Wednesday #29


Nuova rubrica Chiacchieroni, che andrà a sostituire il Recommendation Monday. Molti di voi la conosceranno già, visto che è famosa in molti blog letterari, ma per ci non l'avesse sentita ecco di cosa si tratta

Ogni Mercoledì risponderò a tre domande sulle mie letture dell' ultimo periodo e voi potrete rispondere alle stesse qui sotto nei commenti; è un modo carino di tenerci aggiornati su quel che leggiamo, di scambiarci consigli di lettura e ovviamente di parlare di libri 😉

Le tre domande sono:

  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  • What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Cominciamo subito con il:

WWW…Wednesday #29

What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?

Buon mercoledì Chiacchieroni, come sta andando la vostra settimana?
Io sto riprendendo a studiare in modo costante dopo un fine settimana abbastanza intenso, ma non potevo non ritagliarmi un momentino per parlarvi un po' delle letture che mi stanno tenendo compagnia in questi giorni.
Iniziamo con la lettura attuale, ovvero Il coperchio del mare di Banana Yoshimoto. Questa autrice è diventata ormai una sorta di porto sicuro nel quale rifugiarmi quando ho bisogno di libri caldi e avvolgenti; per quanto infatti spesso parli del dolore per la scomparsa di una persona cara e della difficoltà in cui incorre chi affronta un tale lutto, i suoi romanzi sono sempre molto delicati e profondi, capaci di rassicurare e allietare l'animo, dando l'effetto di una dolce coperta calda in cui rintanarsi dopo una grigia e fredda giornata.
Il coperchio del mare non è da meno e, anche se ho impiegato parecchio da che mi è stato regalato prima di leggerlo, ora grazie a lui sto riscoprendo il piacere delle parole della Yoshimoto e la sua capacità di parlare direttamente al mio cuore.
Voi avete mai letto qualcosa di suo?

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?

È passato qualche giorno da che ho terminato di leggere La chimica della bellezza, eppure spesso il mio pensiero torna a questo particolare romanzo, e alla sua capacità di raccontare una scienza affascinante ma difficile in toni scanzonati e quasi parodistici. Una delle cose più fortunate di questa lettura è che proprio oggi è stato annunciato il Nobel per la Chimica del 2016 e le ricerche premiate da questo prestigioso premio accademico sono strettamente collegate a quelle raccontate e spiegate nel romanzo; una coincidenza esaltante, soprattutto perché mi ha permesso di apprezzare ancora di più questa lettura.
Assolutamente consigliato anche se non siete appassionati o esperti di questa scienza, La chimica della bellezza è una storia perfettamente godibile da chiunque abbia voglia di farsi due risate approfondendo contemporaneamente un settore entusiasmante e sempre ricco di sorprese.

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Arrivato poche ore fa nella mia libreria grazie alla gentilezza della Fanucci Editore e già non vedo l'ora di immergermi in questo nuovo mondo creato dal fantastico Brandon Sanderson, autore fantasy che ho conosciuto e adorato grazie alla saga di Mistborn e che in questo nuovo romanzo ci racconta di un mondo molto più simile al nostro dei suoi precedenti eppure ricco di magia e avventure.
Una lettura di cui, soprattutto, non vedo assolutamente l'ora di parlarvi, quindi state connessi perché sentirete parlare molto presto de Il ritmatista!

P.S: il povero Le scarpe rosse di Joanne Harris continua ad osservarmi dalla libreria, prometto che presto sarà il suo momento e non dovrete più vederlo in questa rubrica 😉

Ora però tocca a voi! Quali sono le vostre risposte? Fatemi conoscere le vostre letture, sono molto molto curiosa a riguardo!

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.