Recensioni

WWW…Wednesday #20


Nuova rubrica Chiacchieroni, che andrà a sostituire il Recommendation Monday. Molti di voi la conosceranno già, visto che è famosa in molti blog letterari, ma per ci non l'avesse sentita ecco di cosa si tratta

Ogni Mercoledì risponderò a tre domande sulle mie letture dell 'ultimo periodo e voi potrete rispondere alle stesse qui sotto nei commenti; è un modo carino di tenerci aggiornati su quel che leggiamo, di scambiarci consigli di lettura e ovviamente di parlare di libri 😉

Le tre domande sono:

  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  • What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Cominciamo subito con il:

WWW…Wednesday #20

What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?

Buon giorno cari Chiacchieroni!
Come sta andando la vostra settimana? Io purtroppo ho passato il fine settimana un po' malaticcia, e ho iniziato questi giorni con degli strascichi; ciò nonostante sono stati giorni positivi sia per lo studio, sia ovviamente per le letture. In realtà in lettura ho ancora lo stesso romanzo della settimana scorsa, ma principalmente perché l'ho bloccato per introdurre prima due altri romanzi che mi guardavano con gli occhioni dolci dalla libreria; di quelli vi parlerò bene nelle letture appena terminate, mentre di questo romanzo posso dirvi che per il momento si sta sviluppando in maniera leggermente più lenta di quanto mi aspettassi; sono stati introdotti tutti i personaggi principali, dopo alcune pagine di spiegazione dell'ambientazione e della situazione, e ora dovremmo entrare nel vivo dell'azione, quindi il ritmo dovrebbe decollare. Speriamo bene!

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?

Con due titoli come questi in libreria, come potevo resistere?
The queen of the Tearling di Erika Johansen è l'acquisto in comune che io e Taika abbiamo fatto al Salone del Libro, con l'idea di leggerlo entrambe e parlarvene insieme. Io l'ho iniziato e divorato nel giro di due-tre giorni, e contro ogni aspettativa (visto che temevo di trovarmi davanti ad uno dei soliti YA), mi è piaciuto tantissimo. Una storia davvero interessante, molto ben scritta, gestita da una protagonista tosta ed intelligente ed inserita in un mondo solido e variegato. Non mi spingo troppo in là a parlarvene per non rovinarvi la sorpresa del video doppio futuro, quindi se siete curiosi non vi resta che cercare più notizie online oppure aspettare la nostra super recensione! 😉
Il seme del male di Joanne Harris invece è stato un acquisto super fortunato ad un negozio dell'usato (2€ per un cartonato nuovissimo); è il primo romanzo di questa nota (e per me bravissima) scrittrice, ristampato in seguito al suo successo per soddisfare le richieste dei suoi lettori; è una storia di vampiri molto particolare, dalle tinte gotiche e quasi fantastiche (ovvio, visto che si parla di creature del genere), costruita su due piani temporali e scritta con una cura tale da fare invidia a molti esordi letterari. È stata una lettura quasi estraniante, mi sono calata in questo mondo vampiresco stretta in una morsa di curiosità, fascino e orrore; non posso non parlarvene in modo più approfondito, quindi una recensione completa qui sul blog è d'obbligo.

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

E ad attendermi sul kobo, c'è ancora La sarta di Dachau di Mary Chamberlain, una storia che mi incuriosisce dalla sua uscita, in occasione della giornata della memoria, e che ancora non sono riuscita a leggere. È la storia di una giovane ragazza ebrea, capace di creare da stoffa e filo abiti meravigliosi e che si troverà travolta dalla seconda guerra mondiale e dalle persecuzioni, con la sua abilità come unico punto certo della sua vita.

Ora però tocca a voi! Quali sono le vostre risposte? Fatemi conoscere le vostre letture, sono molto molto curiosa a riguardo!

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.