Ci sono incontri che ti cambiano la vita. A volte te ne accorgi subito, è nitido quanto un fulmine che attraversa un cielo sereno. Altre, ti occorrono giorni o addirittura settimane per realizzare che dopo quell’incontro non sei più la stessa, che parti di te sono variate irrimediabilmente. A questa seconda categoria appartiene il mio incontro con la Casa della Donna. Ed è da questo evento che nasce e trae nutrimento il nuovo progetto Un libro per la Casa.
Sono approdata alla Casa a settembre, dopo aver fatto domanda per cominciare qui il mio Servizio Civile. Un po’ disorientata, reduce dagli eventi che mi hanno spinta a trovare rifugio in un anno di servizio, ho iniziato a frequentare il gruppo di scrittura Carta Bianca, che alla Casa della Donna si riuniva già da molti anni. Sono stata accolta con delicatezza e grande armonia, eppure ancora non era scattata quella scintilla di riconoscimento, quel segno che ti fa capire che le cose da quel momento in poi cambieranno.
A fine dicembre ho iniziato ufficialmente il Servizio Civile e in pochi giorni eccola, la campanella che scatta nella testa e ti fa dire: ci sono, sono arrivata. Sono a casa. La Casa della Donna, e in particolare la Biblioteca Anna Cucchi che ha sede al suo interno, sono diventate rapidamente parte di me, il mio luogo sicuro. Ed è da questo incontro, da questo riconoscimento, che nasce il progetto Un libro per la Casa.
Di cosa si tratta? Ve lo racconto subito ma prima lasciatemi dire due cose sulla Biblioteca Anna Cucchi e sulle sue Volontarie.
La Biblioteca
È la casa di quasi 100 riviste italiane e straniere e di più di 6.000 volumi che spaziano dalla letteratura alla psicoanalisi, dalla storia delle donne al diritto e alla filosofia. Questa sensazionale biblioteca accoglie e tutela il patrimonio letterario femminile, dal pensiero femminista alle semplici e pure Parole di Donna.
La Biblioteca Anna Cucchi è gestita da un solido gruppo di Volontarie che da anni ricerca, cataloga e affida in prestito i testi alle lettrici e ai lettori che ne fanno richiesta. È inserita all’interno del circuito Bibliolandia, la rete delle biblioteche della provincia di Pisa. Qui chiunque può venire e prendere in prestito o consultare i testi; e la biblioteca offre anche la possibilità, a chiunque desideri, di venire a dare una mano.
È a questo bel gruppo di donne che mi sono rivolta quando ho elaborato il progetto Un libro per la Casa. Loro mi aiuteranno a renderlo realtà.
Un libro per la Casa: leggere, recensire, donare
In cosa consiste il progetto?
Da quest’anno, Chiacchiere Letterarie metterà a disposizione uno spazio e un canale di comunicazione affinché la Biblioteca Anna Cucchi possa arricchirsi di titoli sempre nuovi. La nostra idea è infatti quella di mantenere aperte le collaborazioni con le Case Editrici che negli anni ci hanno dato fiducia, accogliendo qui sul blog le recensioni dei loro titoli. E al contempo di aprirne di nuove, per portare nuove voci alla vostra attenzione.
Il passaggio finale, però, sarà la vera novità. Tutti i libri con tematiche che possono essere interessanti per la Casa della Donna verranno infatti donati alla biblioteca Anna Cucchi, affinché altre lettrici e altri lettori dopo di noi possano goderne.
In cambio, le Volontarie della biblioteca ci aiuteranno a tenere vivo questo progetto, unendosi alle fila dei recensori di Chiacchiere Letterarie. Creeremo un nuovo utente dedicato alla Biblioteca, nel quale verranno inserite tutte le recensioni dei testi fatte da loro.
Uno scambio di idee, quindi, e un modo di far fluire ancora più Parole in Libertà.
E voi? Come potete partecipare?
Qui arriviamo all’ultimo tassello del progetto: quello che riguarda voi. Che siate lettrici o lettori, scrittrici o scrittori; che lavoriate in Case Editrici, come Editor o semplicemente a stretto contatto con i libri, ci sono tanti modi con i quali potete aiutarci a mandare avanti il progetto Un libro per la Casa della Donna.
In primis, seguendo questa rubrica e facendola viaggiare sui social. Condividetela, fatela conoscere ad amici e parenti. Aiutateci a far girare queste Parole, a renderle note e condivise. Così che non si fermino qui, ma abbiamo forza e risonanza.
E poi, ovviamente, mettendo a disposizione nuovi titoli per la Casa della Donna. Avete un libro che non leggete più e che potrebbe interessare le nostre lettrici e i nostri lettori? Fatecelo avere, lo recensiremo e poi doneremo alla Biblioteca.
Lavorate per una Casa Editrice e il vostro nuovo titolo sembra perfetto per la Biblioteca? Stesso discorso, mettevi in contatto con noi e dopo averlo recensito noi faremo in modo di farlo arrivare alla Casa.
Sono sicura che insieme riusciremo a dare vita e sostanza a questo progetto, e ad arricchire il patrimonio di titoli condivisi che è il cuore e l’anima di ogni biblioteca.
Cosa ne dite, siete dei nostri? Allora ecco come fare a contattarci.
Come contattarci
Per ogni dubbio, domanda o consiglio inerente al progetto, potete scriverci alla nostra email, qui sul blog o nei nostri social. Trovate tutti i nostri contatti riassunti nella pagina dedicata. Vi aspettiamo!