Quando si parla di raccolte che racchiudono tutte le fiabe dei fratelli Grimm bisogna prima mettere in chiaro di quale edizione si sta parlando. Tra il 1812 e il 1857 i fratelli Grimm hanno pubblicato un totale di sette edizioni delle fiabe della tradizione orale tedesca. Ognuna di questa edizioni è diversa dalla precedente, sia per le fiabe raccolte che per lo stile con il quale sono state raccontate.
Il libro raccoglie le 156 fiabe presenti nella prima edizione della raccolta pubblicata dai fratelli Grimm. Le fiabe erano suddivise in due volumi, uno uscito nel 1812 e l’altro nel 1815. In questa edizione le fiabe sono ancora strettamente legate alla tradizione orale, dalla quale i Grimm le hanno trascritte.
Da anni ero alla ricerca di un volume che mi permettesse di leggere le fiabe originali, complete, ma soprattutto senza quelle odiose edulcorazioni con cui si trovano generalmente oggi. Se avete voglia di scoprire come sono nate alcune delle storie oggi più amate questo è il libro che fa per voi.
Quattro chiacchiere su Tutte le fiabe
Quale versione delle le fiabe dei fratelli Grimm leggere può sembrare una questione di secondaria importanza. Ma bisogna tenere presente che ogni versione ha le sue peculiarità, quelle più vicine alla tradizione potrebbero non essere le fiabe per bambini che vi aspettate.
Se volete approfondire la questione vi rimando al video di apertura della rubrica sulle fiabe che feci qualche anno fa sul canale Youtube: Nel mondo delle fiabe.
Le fiabe tradizionali sono storie del nostro passato, per questo leggere le versioni più vicine alla tradizione orale o quelle rimaneggiate per renderle fruibili ai lettori di oggi sono due esperienze completamente diverse. Questa affermazione non è un giudizio di valore, apprezzare maggiormente una versione piuttosto che un’altra dipende dal fine della lettura e, in un certo senso, anche dalla visione che si ha dell’infanzia.
Fiabe per tutti?
Siamo abituati a vedere le fiabe come storielle a lieto fine dedicate all’educazione dei più piccoli, ma le fiabe tradizionali non sempre rientrano in questa definizione. In particolare, in questa raccolta troviamo storie leggibili e apprezzabili da tutti, oltre che con elementi molto più crudi di quelli a cui si può essere abituati. Questo perché, in passato, le fiabe non solo servivano per intrattenere tutta la famiglia, ma non c’era neanche l’idea di dover proteggere i bambini da tutte le brutture del mondo.
Anche per questo prima ho parlato della visione che si ha dell’infanzia. Se si cerca un libro di fiabe da leggere ai bambini prima di leggere una fiaba ad alta voce è meglio controllare cosa narra, anche se si pensa di conoscerla. Per quanto siano componimenti brevi e con una scrittura molto semplice, apprezzabile anche dai più piccoli, magari non tutti i genitori sono concordi nel leggere particolari crudi ai propri figli. Un esempio? Questa è la fine della matrigna di Biancaneve:
L’invidia ebbe la meglio, e alla fine la regina si mise in viaggio per andare a vedere la giovane sposa, e quando arrivò riconobbe subito Biancaneve. Erano state preparate per la madre delle scarpe di ferro incandescenti. Fu costretta a indossarle e danzare e danzare fino ad avere i piedi orribilmente bruciati, e senza poter smettere sino a quando, ballando ballando, non fu lei a cadere morta per terra.
Biancaneve – Tutte le fiabe dei fratelli Grimm, pag. 243
Un piccolo capolavoro
Se non si fosse capito, sono rimasta affascinata da questo volume, è straordinaria la differenza tra queste fiabe e le versioni che invece sono diventate più popolari. Ma questa lettura non sarebbe stata possibile, in italiano senza una traduzione tanto curata. Il lavoro di Camilla miglio è stato davvero minuzioso e il valore lo si nota anche dal fatto che il suo lavoro è stato supportato dal Goethe-Institut, ossia l’Istituto Culturale della Repubblica Federale Tedesca.
Come ciliegina della torta ad accompagnare le fiabe ci sono 24 opere di Fabian Negrin. Disegnatore che ha vinto nel 2000 il premio Andersen come illustratore e che, tra l’altro, ritroviamo anche in molte altre opere Donzelli della collana “Fiabe e storie”.
Se volete sostenere Chiacchiere Letterarie e la rivista Chiacchiere d’Inchiostro, oltre che aiutarci a portare sempre nuove recensioni e ampliare le nostre attività, fate un salto su Ko-fi!