Recensioni

Segnalazione: Tuo,G di Laura Montuoro

Tuo,GLaura Montuoro


Pagine: 316
ISBN: 978-88-548-8515-8
Data pubblicazione: Giugno 2015
Editore: Aracne
Collana: NarrativAracne | 28
Prezzo cartaceo: 16€
Prezzo pdf: 9,6€
Link all'acquisto: aracneeditrice.it

Trama:
Cosimo è un ragazzo tranquillo. Studia medicina, conduce una vita normale, è misofobo e ha pochi amici, due per la precisione: Alberto e Marilena. Il rientro nella sua terra natale, la Calabria, sarà l’occasione per ritrovarsi con loro e con la madre. Tutto come sempre, finché non arriva quella cartolina: una lettera dal fronte imbucata una mattina come tante da un postino, indirizzata alla nonna defunta e datata 30 ottobre 1940. Inizieranno una serie di vicissitudini legate alla firma in calce a quella cartolina, G., che porteranno Cosimo a imbattersi in una serie di coincidenze misteriose, una tela, dei versi e una ragazza, stranamente coinvolta in questa storia. Una storia che avrà come chiave di volta una casa sul Lago Maggiore e un poeta.

L'autrice:
Laura Montuoro nasce a Lamezia Terme nel 1986. Laureata in Filosofia e Scienze Umane, si specializza poi in Filosofia e Storia delle Idee, praticando per tre anni il Cultorato nelle discipline estetiche presso l'Università della Calabria.Nel 2010 pubblica il saggio Genio e Poesia. Il “non so che” in Giacomo Leopardi per il «Bollettino Filosofico» dell’Università della Calabria (Aracne, 2010) e nel 2011 esce il suo primo libro Poesia e Filosofia, l'impensato dell'origine tra Heidegger e Leopardi (Falco editore, 2011). In occasione dell’istituzione del I Premio letterario nazionale “Gian Vincenzo Gravina”, ottiene un riconoscimento di merito per il suo primo romanzo inedito Quando fioriscono le mimose e nel 2013 pubblica un libro di fiabe per bambini a quattro mani: Il Cantastorie e il regno di Beisogni (Apollo, 2013).

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.