Consiglia un libro il cui titolo contenga un nome proprio di persona
Cari Chiacchieroni, vi propongo questa rubrica settimanale che ho scoperto sul blog di Una Fragola al Giorno.
Come funziona?
Ogni lunedì vi proporrò il titolo di un libro che rientri in una delle categorie prescelte dalla rubrica. Se poi volete lasciarmi i vostri commenti qui sotto con le vostre proposte sarò felicissima di leggerle 🙂
La Categoria di questo lunedì è: Consiglia un libro il cui titolo contenga un nome proprio di persona
Ho dato una sguardo alla mia libreria e alle mie letture e ho notato che ci sono davvero pochissimi titoli che rispondono a questa categoria; tra tutti, quello che mi piace maggiormente consigliarvi è Dracula di Bram Stoker. Sicuramente questo titolo è conosciuto almeno di nome da moltissimi di voi, sia nella sua versione letteraria, sia in quelle cinematografiche; eppure per quanto ormai straconosciuto da tutti, penso che questo sia un classico da non perdersi; l'ambientazione gotica vittoriana, la lotta tra bene e male, il coraggio, il mistero che ruota intorno alla figura del conte Dracula fanno di questo romanzo un lettura da divorare in pochissimo tempo. Penso che tra tutti i personaggi io mi sia affezionata moltissimo a Mina, la coraggiosa protagonista, unica figura femminile della storia (all'incirca) che racchiude in se tutti i migliori pregi del nostro genere, così brillante, risoluta, coraggiosa e al tempo stesso dolce e idealista.
Trama:
In un tetro castello tra le nebbie della Transilvania il giovane avvocato inglese Jonathan Harker è ospite del misterioso conte Dracula, con cui tratta l'acquisto di alcune case a Londra. Ipnotizzato dai modi affascinanti e sottilmente minacciosi del conte, Jonathan non ne comprende la reale natura, finché un giorno si ritrova prigioniero tra quelle mura e teme di non rivedere mai più l'amata Mina, che lo attende a Londra. Nel frattempo, però, una nave senza equipaggio raggiunge le coste inglesi, trasportando una diabolica presenza…
La morte, il sangue, l'amore, nel più celebre romanzo gotico di tutti i tempi. Una delle figure più inquietanti e sensuali della letteratura mondiale.
“Sentivo il tocco delicato e smanioso di quelle labbra sulla pelle trepidante del collo, e infine la pressione intensa di due denti affilati. Ho chiuso gli occhi in un'estasi languida e ho atteso… ho atteso con il cuore in gola.”
Quarta di copertina:
“State a sentirli, i figli della notte! Questa è la loro musica!” “Basta l’inizio: con questo Jonathan Harker, procuratore legale in quel di Exeter, che arriva in Transilvania, e si trova immediatamente avvolto in un clima di mistero e di scongiuri, fino a che di notte, tra lontani lupi che ululano e cavalli dalle narici infuocate, arriva in un castello dove un signore vestito di nero, dagli occhi troppo rossi e dai denti troppo bianchi… e il gioco è fatto! Impossibile uscire da quel clima, impossibile allentare la tensione, e non seguire con ansia partecipe la sorte di quei personaggi. Perché – bene o male – questo dandy dalla tetra figura ci attira e ci spaventa al tempo stesso (come tutto ciò che è peccato o che ci fa ingrassare); perché Mina diventa l’oggetto di tutte le nostre preoccupazioni; perché del professor Van Helsing sposiamo l’indefessa fede nell’inconoscibile e nel mistero, e la sua integerrima crociata contro il Maligno; perché la schermaglia tra Dracula che architetta il suo ritorno a casa e gli altri che ne svelano a una a una le mosse finisce con l’appassionarci e con il coinvolgerci come per una partita a scacchi; fino allo strepitoso finale, quando le tre diverse pattuglie dei ‘cacciatori’ convergono – con un ritmo che ricorda quasi lo stretto di una fuga per organo o l’‘arrivano i nostri’ dei migliori film western – a sbarrare al Vampiro la strada verso il castello della sua sicurezza.” (dalla Prefazione di Luigi Lunari)
E l'avete mai letto? Cosa ne pensate?
Qual'è la vostra proposta per questo Recommendation Monday? Fatemelo sapere qui ne commenti 😉