Cosa collega gli Shinigami, mitologici dei della morte giapponesi, ai ben più dolci e noti cupcakes? All’apparenza nulla, o così pensavo prima di venire attirata dal nuovo romanzo di Francesca Angelinelli. Con questa autrice ho ormai in piacevolissimo rapporto letterario, e a poco a poco sto imparando ad apprezzare la sua scrittura in tutti i campi in cui si inoltra; ero quindi alquanto curiosa quando ha annunciato l’uscita della sua ultima fatica, un paranormal romance del tutto sopra le righe che non ho esitato neanche un secondo ad accettare di leggere.
La protagonista di Shinigami & Cupcake è Minami, una giovane pasticciera che si trasferisce a Tokyo per apprendere tutti i segreti dell’arte dolciaria, con il sogno di aprire un giorno la sua pasticceria. Attirata da un annuncio immobilare particolarmente (e stranamente) conveniente, visita un appartamento a prima vista perfetto, venduto a prezzo quasi irrisorio e che pare fatto in tutto e per tutto per le sue esigenze; salvo forse per un vicino alquanto scontroso, che al suo arrivo l’accoglie con ben poco calore, facendole intuire che la convivenza di piano sarà tutto furché piacevole.
E fin qui potrebbe essere un romance del tutto normale, se non fosse che il misterioso vicino in realtà è più che un uomo scontroso, visto che pare andarsene in giro con una katana spirituale e rientrare a casa ricoperto di ferite, e che lei stessa è giunta all’appartamento chiedendo informazioni al tenero spiritello di una bambina con l’orsacchiotto e che, dopo aver preso effettivamente possesso della sua casa, si trova a dividerla con il fantasma della precedente inquiliana, morta qualche mese prima uccisa da un misterioso aggressore.
Quella che al prinicipio pare essere una storia d’amore capace di farci sognare, si rivela a poco a poco essere anche una straordinaria avventura dentro la mitologia giapponese, ricca di figure tradizionali come gli Shinigami e le miko, e attraverso un Giappone che cammina in bilico tra un’accentuata modernità e un forte attaccamento alle tradizioni e ai miti. Insieme a Minami e Shin, il suo vicino Shinigami, ci troviamo ad investigare su una serie di violenti omicidi che stanno tingendo le strade di Tokyo del sangue di alcune miko e che paiono voler raggiungere la nostra dolce pasticciera; ma non solo, perché Francesca gioca di continuo con le due sfumature del romanzo, quella romance e quella più fantasy: ad una caccia serrata all’assassino e a combattimenti all’ultimo sangue, si sostituiscono spesso ricette di profumati e colorati dolci, passeggiate sotto i ciliegi in fiore del parco di Ueno e situazioni perfette per far sciogliere il cuore dei lettori più romantici.
Shinigami & Cupcake è a mio avviso un esempio perfetto di come con abilità si possano fondere due generi distanti ed inflazionati, creando qualcosa di plausibile ed intrigante, fresco ed avvincente, dolce ed avventuroso, con un forte legame con il mondo degli anime e dei manga, soprattutto shojo e seinen. È proprio a questi ultimi che mi è venuto da pensare leggendo il romanzo, e a quell’atmosfera fantastica tipica dei fumetti giapponesi, quel misto di avventura, romanticismo ed umorismo.
Come in ogni romanzo di questa autrice (e uno degli aspetti per i quali l’apprezzo così tanto), non manca la figura della protagonista forte e determinata, poco incline a farsi salvare come un qualunque principessa tradizionale ma anzi rapida e abile nell’imparare a gestire le proprie abilità sovrannaturali per correre in soccorso del suo compagno quando si rivela necessario. Un aspetto che in Minami si presenta gradualmente mentre apprende fino a che livello può spingere i suoi poteri, e che la porta a diventare a poco a poco sempre più tenace e determinata nel trovare una soluzione ai tragici avvenimenti che stanno sconvolgendo i suoi due mondi, umano e spirituale. Con ovviamente una buona dose di dolcezza e tenerezza che si sposano alla perfezione con il suo essere una dolce e abile pasticciera.
Un romanzo che non posso che consigliare a tutti gli amanti del mondo degli anime e manga giapponesi ma non solo, anche a quei lettori che (come la sottoscritta), tendono a tenersi lontani dal panorama paranormal romance, convinti di imbattersi troppo spesso in storie poco originali e soddisfacienti.
Shinigami & Cupcake saprà darvi quella ventata di aria fresca capace di farvi rivalutare un genere inflazionato, eppure ancora capace di regalare qualche perla inaspettata.
E non posso che aggiungere che si tratta di una lettura perfetta per San Valentino 😉
Un ringraziamento speciale va a Francesca Angelinelli, sempre così gentile da mettermi a disposizione le sue opere per potervene parlare, e soprattutto, sempre così brava nel creare avventure capaci di catturare il lettore nei loro mondi fantastici.
Minami è una giovane e promettente pasticcera, che sceglie di trasferirsi a Tokyo per crescere professionalmente. Ma la vita nella capitale si rivela fin da subito più avventurosa di ogni sua aspettativa. Le giornate di Minami non saranno scandite solo dalla preparazione di deliziose cupcake al cioccolato, ma anche dalla caccia al demone che perpetrando riti occulti sacrifica giovani donne che come lei hanno il poteri di interagire con gli spiriti. Affianco a Minami, per riportare l’equilibrio nel mondo degli spiriti, vi sarà uno shinigami ribelle e innamorato, totalmente incurante delle regole poste dal signore dell’aldilà.
Tra avventure al limite dell’impossibile, sentimenti improvvisi, sacrifici crudeli e nuove amicizie, Minami scoprirà che nulla accade per caso e che l’Amore è l’unica forza in grado di sconfiggere il Male.