Recensioni

Recap letterario 2023

Il mio 2023 letterario è stato un anno che mi ha riportato a tante letture del passato, facendomi riscoprire le mie passioni di bambina, ma anche un anno durante il quale ho approfondito autori che ho amato ma dei queli avevo letto poco; è stato l’anno in cui ho scoperto che il Booktok è molto di più di quello che emerge dalle mere classifiche di librieria ed anche l’anno in cui ho confermato il mio disprezzo nei confronti della maggior parte dei best seller.

Direi che non è il caso di mettermi a fare un elenco preciso di ogni lettura, quindi farò una selezione di 5 categorie: la Rivelazione, la Conferma, la Delusione, la Rilettura e la Noia.

La Rivelazione: Moscabianca Edizioni

Questo 2023 ho scoperto tante nuove belle letture, ma la rivelazione più importante per me è stata la casa editrice Moscabianca, della quale ho recuperato un romanzo di fantascienza, Stelle Meccaniche di Alessia Principe, e un racconto illustrato della collana “Cuspidi”, Niente di umano. Quest’ultimo racconto in particolare credo sia una delle letture più belle che abbia mai fatto, Beatrice La Tella è riusita a trattare il tema della morte attraverso una metafora meravigliosa, è un libro che accompagna nell’accettazione della perdita e cura tante ferite. Una storia a cui tutt’ora ripenso spesso, in poche pagine è riuscita a spiegarmi quello che stavo provando e ormai sono le sue parole quelle che uso quando devo parlare di cosa vuol dire perdere una persona amata.

La Conferma: Dumas, Meyer e Pratchett

Questo paragrafo potrebbe anche essere rintitolato “Elogio dell’onnivorismo letterario”. Sono tre autori totalmente diveri tra loro, come stile e come contenuto, autori che avevo già amato negli anni passati e che in questo 2023 mi hanno permesso di confermare il mio amore per loro. Il fatto che ci sia una sola donna mette in luce quanto poco risalto io dessi (ingiustamente) alle scrittrici donne in passato. Sono davvero orgogliosa di me per aver superato questo stereotipo che guidava le mie scelte letterarie

Ho inziato ad amare follemente Alexandre Dumas con I tre moschettieri, nel 2023 ho recuperato anche Il Conte di Montecristo e il mio amore nei suoi confronti è cresciuto ulteriormente. Portandomi a decidere per il 2024 l’inizio di un nuovo gruppo di lettura “Le moschettiere di Dumas”, di cui vi parlerò più avanti quando le cose saranno meglio delineate.

Altra autrice confermata è Marissa Meyer, che avevo amato con le Cronache Lunari (ristampate proprio nel 2023, sia ringraziata la Mondadori) e che ho amato anche con Gilded, un’altra rivisitazione di fiabe classiche ma questa volta in chiave fantasy e non fantascientifica. Il primo volume si basa sulla storia di Tremotino per i seguiti bisogna ancora aspettare però!

Ed infine non poteva mancare Sir. Terry Pratchett, che con La notte di Babbo Maiale ha scritto uno dei momenti più spettacolari del ciclo di Morte e forse di tutta Mondo Disco. O per lo meno di quelli che io ho potuto leggere sino ad ora. Nel 2023 è uscito anche un altro volume del ciclo delle streghe, Streghe all’opera, oltre ai volumi unici della Tea sulle Guardie e Scuotivento. Anche in questo caso per il 2024 è previsto un bel gruppo di lettura, perché con un’amica ci stiamo stancate di vedere Pratchett maltrattato in continuazione. Appena avremo delineato il proggetto vi aggiornerò su come partecipare.

La delusione: Librigame, classici e contemporanei, ci passano tutti

Inziamo con The Cypher Files, un librogame/escape room scritto da Dimitris Chassapakis, che si è rivelato totalmente inadeguato rispetto alla fama e all’hype con cui era stato presentato. Non rientra nella categoria La Noia solo perché alcuni giochi erano davvero interessanti, peccato che fossero totalmente sconnessi dalla parte narrativa e che in finale questo libro non si sia quindi rivelato niente di più che una settimana enigmistica molto costosa.

Per i classici, non linciatemi, delusione totale nei confronti di La Casa degli Spiriti di Isabel Allende, un libro che avevo iniziato con aspettative altissime, che ho amato nelle prime pagine ma che più andavo avanti più si è rivelata totalmente inadatta a me. Non fraintendetemi, comprendo l’importanza storico-culturale di un’opera del genere, ma se non fosse stato per le sottolineature della precedente lettrice dubito fortemente che sarei riuscita ad andare avanti con la lettura. Devastante.

Ed infine per i contemporanei abbiamo L’apparizione di Victoria Mas. Avevo amato questa autrice con Il ballo delle pazze, ma con questo suo ultimo romanzo mi è sembrato di trovare una scrittrice che ha dovuto scrivere il tutto più velocemente possibile solo per poter pubblicare. C’erano un sacco di idee buone mischiate totalmente a caso, così il libro mi è sembrato un minestrone in cui ho faticato tantissimo a tenere le redini della storia. Che opportunità sprecata!

La rilettura: ritorno all’infanzia con Vinegar Street

Non mi dilungo su questo libro di cui vi ho già parlato in un articolo precedente. Quello che posso dirvi è: rileggete i libri della vostra infanzia. Sarà una bellissima chiacchierata con il voi stesso del passato che vi insegnerà tante cose!

La noia: I best seller mi fanno quasi sempre questo effetto

Follia di Patrick McGrath, romanzo a tema psichiatrico tra i più inutili e noiosi che abbia mai letto, altro che thriller psicologico. Esaltata per il fatto che uno dei libri del booktok fosse Trilogia della città di K., una piccola perla traumatica che consiglio a tutti gli amanti della narrativa creepy mi sono illusa che anche Follia potesse essere da recuperare. Illusa, appunto. La storia era anche passabile, per quanto piuttosto scontata, ma il colpo di grazia è dovuto alla prosa, una forma diaristica ma totalmente inverosimile visto che descriveva nel dettaglio cose che il narratore non aveva modo di conoscere. Mi chiedo perché mi sia sforzata di terminarlo.


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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.