Questa rubrica prende spunto dal film “In her Shoes”. A coppie ogni mese si estrarrà un libro tra i 10 preferiti dall’altra persona della coppia e bisognerà recensirlo. Non verranno scelti libri troppo lunghi o trilogie in modo tale che la lettura possa essere fatta tranquillamente all’interno del mese.
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Eccomi qui a parlarvi del primo libro della mia challenge con Pulce. Tra i dieci libri che la mia cara sorellina ha inserito, questo mese ho estratto “La biblioteca dei morti” di Glenn Cooper.
Perché non avevo mai letto questo titolo fino ad ora?
In realtà non c'è un vero motivo, è un genere che leggo normalmente molto volentieri e anche questo romanzo rispecchia molto bene i miei gusti; probabilmente è solo passato inosservato tra la valanga di libri che vorrei leggere ogni mese.
Cosa ne ho pensato?
L'ho divorato. È un romanzo dal ritmo incalzante e coinvolgente, dal quale è davvero difficile staccarsi. Ho apprezzato tantissimo la trama, ben orchestrata e particolare, mi sono piaciuti molto i personaggi, ben lontani dai classici protagonisti da thriller e ho trovato lo stile dell'autore molto scorrevole e leggero.
La narrazione scorre su più livelli temporali, per la precisione il 2009, in cui il nostro agente FBI indaga su una serie di omicidi collegati da una strana cartolina, il 1947, dove seguiamo le manovre di alcune personalità politiche del calibro di Churchill e Truman e il 777, anno in cui cominciamo a posare lo sguardo su un'abbazia inglese con qualche particolare retroscena.
Tenere il filo e soprattutto il ritmo della narrazione spostandosi spesso tra i diversi piani non è semplice, ma Glenn Cooper si dimostra un maestro di questa arte; ogni tassello della verità, ogni rivelazione ci giunge in maniera crescente, da qualunque anno essa venga. L'alternarsi delle storie è infatti gestita con attenzione, per evitare che lo scorrere di una di queste diriga troppo presto il lettore nella giusta direzione.
In sintesi, sono davvero contenta di questa prima estrazione, Pulce è riuscita a trovare nei suoi preferiti un titolo che si adattava perfettamente anche ai miei, quindi non posso che esserne soddisfatta (mentre spero che il prossimo libro mi coinvolga altrettanto!)
Scorrete fino alla fine della pagine per sapere quale è stata la mia seconda estrazione.
Trama:
Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. “Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.”
Seconda estrazione:
American Gods di Neil Gaiman
Impressioni a freddo?
Devo essere sincera, un po' mi spaventa. Ho letto un solo libro di Neil Gaiman (ovvero Stardust), e non è stato propriamente un successo. Spero che con questo andrà meglio.
Per sapere quale titolo ha estratto Pulce state collegati, il suo articolo non tarderà ad arrivare 😉