Qualche annetto fa, con il mio party storico ci siamo calati nel mondo dragonesco del GdR natural fantasy di casa Isola Illyon Edizioni. Per l’occasione, è nata questa breve avventura, che accompagna i giocatori alla scoperta delle meccaniche e delle atmosfere di Ryuutama. L’articolo uscì all’epoca su storiedagdr, blog ormai dismesso. Lo ripropongo qui, così che non finisca nell’oblio di Internet.
Prima di cominciare: come nasce un’avventura per Ryuutama
Uno dei lati più interessanti di Ryuutama è che il gioco mette nelle mani dell’intero party la creazione del mondo e dell’avventura. Lo spirito del gioco è infatti che si condivida il peso creativo, onere che normalmente è tutto nelle mani della persona che mastera. Gli scenari e spesso anche i pericoli vengono decisi insieme tra una sessione e l’altra, e tutti i giocatori cominciano la nuova avventura sapendo già qualcosa di ciò che li aspetterà.
Certo, le risposte agli eventuali misteri e i dettagli più succulenti sono comunque custoditi dal master, altrimenti parte della bellezza del giocare al tavolo si perderebbe. Ma molti degli elementi sono corali, e questo aggiunge fascino (e difficoltà, non neghiamolo) a tutto il processo creativo.
Il Sentiero dei Kodama
Per la nostra prima avventura nel mondo di Ryuutama abbiamo scelto di affidarci ai temi cari al Ryuujin nero : mistero, dunque, ma anche tensione, corruzione e una generale atmosfera tenebrosa. Sotto quest’ottica, i piccoli esserini che abbiamo imparato a conoscere e ad amare grazie alla Principessa Mononoke sembravano proprio perfetti. Da qui il nome dell’avventura, Il Sentiero dei Kodama, nonché la forma prediletta del nostro Kuro-Ryuu per affiancare i viaggiatori: un piccolo e inquietante Kodama.
Il tema principale è il Viaggio, com’è naturale per un’avventura ambientata nel mondo di Ryuutama. Ma si parla anche di corruzione, appunto, e di spiriti. Quelli materiali, tangibili, che questo GdR ci mette a disposizione, ma anche quelli più intimi e personali. In questo, la creazione condivisa è stata la nostra alleata principale.
Conoscendo e avendo la possibilità di scegliere i temi principali dell’avventura, i giocatori hanno anche potuto plasmare i loro personaggi perché si calassero appieno nelle atmosfere. Il Viaggio, in questo senso, è diventato un viaggio sia spirituale che emotivo, che li ha porta dalla ridente cittadina di Boda fino all’oscura e corrotta Saka-tsubasa Daitoshi. Per poi fargliela lasciare mutati nel profondo.
La trama
I viaggiatori giungono a Boda, città di confine dal quale si snodano le grandi strade maestre verso il continente. Un passaggio per andare oltre costa però caro e i pg sono spinti a cercare una quest per racimolare qualche soldo. Gliela procura un mercante della città, che vende pesce fresco da tutta la regione.
La città di Saka-tsubasa Daitoshi ha smesso di inviare casse del suo celebre Pesce Volante, una specialità che il mercante vende a caro prezzo. I pg vengono quindi incaricati di recarsi a Saka per scoprire come mai non arrivino più rifornimenti.
Un Kuro-Ryuu trova questi viaggiatori particolarmente interessanti e decide di seguirli, vestendo i panni di un piccolo e un filo inquietante Kodama (e spingendoli in situazioni un po’ spaventose per poter scrivere una storia ancor più avvincente).
Le schede obiettivo e struttura
Se avete letto il manuale già lo sapete: ogni avventura di Ryuutama nasce accompagnata da delle Schede Obiettivo. Una per ogni sequenza, permettono di delineare i tratti principali della storia e danno al master materiale per gestire al meglio le vicende.
Quelle che vi lascio qui di seguito sono le schede obiettivo del nostro Sentiero dei Kodama. Sono divise in tre scene principali:
- In viaggio verso Saka: sequenza di viaggio che contiene l’incipit del mistero e tre ambienti di livello crescente (pianura, altopiano, palude). È compreso un combattimento e diverse sfide naturali.
- Verità su Saka: sequenza di recupero e combattimento. Contiene gli elementi del mistero della città e un “combattimento virtuale”, ovvero una negoziazione, con uno dei capi della potente Gilda dei mercanti di Saka.
- Curare Saka: sequenza di recupero. Contiene la risoluzione del mistero e le azioni necessarie per riportare la pace sulla città di Saka.
E questo è tutto, o almeno è abbastanza
Sì, perché questo è lo scheletro dell’avventura, ma poi starà al party ricamarci sopra per renderla sua. Io, ad esempio, ho scelto di sfruttare parecchio la forma Kodama del mio Kuro-ryuu, anche per far vedere ai giocatori l’elemento master in gioco.
Sta a voi, però, decidere come la renderete. Io spero che questa avventura nel mondo di Ryuutama possa divertirvi e resto in attesa delle vostre impressioni.