Casa Editrice: Lettere Animate
Illustratrice: Paola Siano
Prezzo : € 1.49 ebook, €10.00 cartaceo
Dove trovarlo: Ebook Amazon,Kobo, Bookrepublic, Feltrinelli, Ibs
Dove trovarlo: Cartaceo Feltrinelli, Mondadori, Ibs
Sito: Dov'è Alice?
Pagina FB: Dov'è Alice? – Stefania Siano
YouTube: Book Trailer
Trama:
Arianna vive a Città dei Sogni e adora sua sorella Alice, una bambola di porcellana capace di parlare e pensare come un essere umano che suo padre ha costruito per lei quando era ancora una bambina. Un giorno Alice scompare misteriosamente, suo padre non le dà alcuna spiegazione e non sembra interessato a cercare la sua sorellina, ma Arianna non si dà per vinta: assieme ai suoi amici Lea e Leo e al suo pupazzo di infanzia il Signor Bianconiglio, decide di partire alla ricerca di Alice; per farlo dovrà attraversare il caos di Paese Sogni d’Oro, il grigiore di Periferia Dormiveglia, la Discarica dei Ricordi e il Distretto Risveglio. Arianna dovrà capire da sola qual è la strada giusta da seguire: dare retta al Dottor Z, un individuo mascherato, vestito da prestigiatore che cammina sui trampoli e che sembra sapere tutto di lei o fidarsi dei consigli del Signor Bianconiglio? Arianna non lo sa, ma l’unica cosa che può salvarla è trovare una risposta alla domanda: “dov’è Alice?”
“Recensione:
Come ormai saprete se ci seguite da un po' “Alice nel paese delle meraviglie” è il mio libro di culto, il libro che salverei sempre e comunque e ha per me un'importanza speciale. Per questo motivo sono sempre restia a leggere libri che lo richiamano come luoghi o personaggi, sono davvero molto critica sotto questo punto di vista perché mi è capitato di leggere libri dedicati a Carroll scritti da persone che non hanno mai letto il libro e magari non sanno neanche dell'esistenza di “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” rovinando così personaggi e ambienti che vengono ripresi dal film Disney, che per quanto adori non ha nulla a che vedere con l'Alice d'inchiostro. Ma, come è stato per “Alice from Wonderland” di Alessia Coppola, mi ritrovo felicemente a parlarvi di un libro che richiama Alice e che mi è piaciuto davvero tanto.
Il libro di Stefania Siano catapulta il lettore in una realtà alternativa che richiama le assurdità del Paese delle Meraviglie riportandole nel mondo reale, ci troviamo così tra tartabus e leprobus pagando in fiocchi di neve o risate a seconda di ciò che bisogna comprare. Un'idea molto fantasiosa e ricreata molto bene, che rende il paese credibile nella sua irrealtà. Anche i personaggi che vengono presentati hanno caratteristiche comuni ai personaggi dell'Alice di Carroll ma, cosa che ho apprezzato particolarmente, non svolgono gli stessi ruoli, questo permette alla storia di prendere la sua strada in modo originale e interessante, senza rischiare di diventare solo una brutta copia.
Arianna è una protagonista interessante, con una curiosità spiccata e un forte affetto nei confronti della sorella, probabilmente unico suo punto fisso in una famiglia che sembra finita in pezzi. Per questo l'importanza di ritrovarla si fa sempre più forte sino a dare il via all'avventura grazie anche alla ricomparsa del suo pupazzo d'infanzia.
Viene trattato un problema familiare ormai abbastanza comune, quello che riguarda i genitori che non vanno più d'accordo e come i figli vedono questa situazione tra litigi e allontanamenti. Purtroppo però non è un tema molto approfondito, mi sarebbe piaciuto leggere di emozioni un po' più profonde su questo argomento da parte della protagonista, cosa che secondo me si sarebbe sposata comunque bene con il susseguirsi degli eventi.
Il ritmo della scrittura si sposa bene con il lato mistery del romanzo, la storia scorre veloce senza darti la possibilità di staccare gli occhi dalle pagine, anche se questo limita un po' nella profondità. Il finale in particolare risulta un po' troppo sbrigativo, avrei gradito qualche pagina in più di spiegazione mentre il tutto si risolve velocemente, quando un tassello va al suo posto tutta la storia immediatamente lo segue.
Ho trovato in questo libro la piacevole sensazione di trovarmi in una nuova Wonderland, in un nuovo mondo paradossale legato ma allo stesso tempo completamente diverso dall’originale, con le stesse note un po’ cupe, ma per differenti motivi.
In generale è un libro che mi è piaciuto molto, che ho divorato e che mi ha fatto riflettere su molti aspetti di una relazione familiare non serena, apprezzo davvero tanto i romanzi la cui trama da possibilità di riflessione su problemi reali e più o meno comuni.