Scrittura

Cos’è il NaNoWriMo e perché ho deciso di partecipare – Chiacchiere e Scrittura #2

Buon martedì, miei cari lettori!
Siamo giunti al secondo appuntamento del nostro Chiacchiere e Scritture, e oggi parliamo del NaNoWriMo.

Innanzitutto, di cosa si tratta:
Il NaNoWriMo, o National Novel Writing Months, è un evento che si svolge ogni anno a Novembre, dedicato agli scrittori e alla scrittura. È un progetto di scrittura creativa online che riunisce la community di appassionati ed è, soprattutto, una competizione personale.

Al centro del NaNoWriMo c’è un concetto: Fai della scrittura la tua priorità.
Chi prende parte al NaNoWriMo infatti, si impegna a scrivere nel corso del mese di Novembre 50mila parole, dedicando quindi in sostanza buona parte del suo tempo libero alla scrittura della propria storia. Si può trattare di una storia già in corso d’opera, di una in revisione o di una nata appositamente per l’evento, non ci sono limiti. L’unica cosa che conta, è che dal 1 al 30 Novembre si riescano a produrre 50mila parole, ovvero una media di 1660 parole al giorno.

Arduo? Personalmente penso di sì, eppure il concetto in sé del NaNoWriMo mi ha sempre affascinata.
Per chiunque non sia uno scrittore di professione, e dunque abbia buona parte della giornata impegnata nel lavoro e nello studio, la scrittura passa spesso in secondo piano, sopraffatta dai mille altri interessi dei quali la nostra vita è costellata; un romanzo può dunque dover attendere anni incompiuto nelle cartelle, prima che il suo autore abbia effettivamente tempo e voglia per mettervi la parola fine.

È qui che interviene il NaNoWriMo.

Sacrificare ogni altro aspetto della propria vita tutto l’anno solo per scrivere, e dunque rinunciare a uscire con i propri amici, a leggere, vedere film, andare a fare sport, insomma limitarsi a un’unica passione per dodici mesi, è una cosa quasi impossibile, che richiede dedizione e impegno infiniti.
Ben altra cosa è però concentrarsi sulla scrittura come priorità per un mese soltanto all’anno.
Partecipare al NaNoWriMo è, in sostanza, vestire i panni di uno scrittore di professione (o quasi) per un mese intero, senza però dover rinuciare agli impegni strettamente indispensabili, come il lavoro o la scuola. Significa ovviamente rinunciare a buona parte delle passioni secondarie in favore della scrittura, ma ciò che si ottiene in cambio è che effettivamente la propria storia riprende ad avanzare, e forse può addirittura anelare alla tanto agognata parola FINE.

E dunque ecco perché la sottoscritta ha deciso di prendere parte a questo folle evento letterario.
Il mese di Novembre mi vedrà impegnata soprattutto a scrivere, in ogni momento lasciato libero dallo studio (che non smetterà di avere la priorità, ovviamente.)
Per tal motivo, ho deciso di concentrare anche gli articoli del blog su questa tematica, anche perché con grande probabilità riuscirò a leggere ben poco.
In compenso, vi terrò aggiornati sullo sviluppo della mia storia, e su come sta andando questa esperienza fuori dal comune.

E veniamo a cosa ho intenzione di scrivere per il NaNoWriMo.
Ho appena avviato una nuova storia di genere mistery, ambientata in epoca vittoriana e costruita come progetto a quattro mani conun amico dalla stessa insana passione.
I miei sforzi del NaNoWriMo verranno dunque tutti indirizzati a questa storia, che al momento ha il nome temporaneo di Victoria (che ne è la protagonista).

Poiché l’evento in sé presuppone un’enorme quantità di parole giornaliere, il tempo per preparare la storia in corso d’opera è estremamente limitato, motivo per cui è necessario un grande lavoro di costruzione prima di cominciare. In nostro soccorso viene il Preptober, un evento collegato al NaNoWriMo che si svolge nel mese di Ottobre, e che prevede una serie di tappe preliminari per fissare ogni dettaglio essenziale della propria storia.
Io ci sono arrivata un poco in ritardo, nel senso che il Preptober è iniziato il 1 Ottobre (da qui il nome, Preparation October), però sono riuscita a condensare le tappe delle settimane passate in questi giorni, svolgendo tutte le task assegnate e iniziando a fissare i punti essenziali del mio romanzo come i personaggi, i conflitti interni, la premessa, la fine, l’ambientazione e così via.

Su internet si trovano numerosi Preptober e io personalmente sto seguendo quello ufficiale italiano, indetto dai ragazzi di WrimoItalia.
Sulla loro pagina instagram potete trovare la spiegazione dell’evento e i link alle task, che vi allego anche qui.

Inoltre, non dimenticatevi che il NaNoWriMo è nato come evento comunitario, e in questo senso sono attivi numerosi gruppi facebook, telegram, whatsapp e pagine instagram nei quali è possibile conoscere altri scrittori folli, e condividere così le gioie e i tormenti del mese di scrittura.
Molti di loro organizzano anche degli eventi di Write in, incontri in libreria o caffetteria nei quali si scrive tutti insieme, sostenendosi a vicenda per raggiungere l’obiettivo.

E alla fine, cosa si vince?
La gloria, ovviamente. La soddisfazione di essere riusciti a concentrarsi sulla propria opera, di averle dato corpo e sostanza, nonché l’ebrezza di aver creato qualcosa di personale e del tutto unico. Insieme alla grandiosità di aver scritto 50mila parole in un mese; insomma, avete presente quante sono 50mila parole?? (se la risposta è no, sappiate che questo articolo conta esattamente 950 parole. Strabiliante, nevvero?)

Ora però tocca a voi!
Se l’idea vi piace e volete partecipare, trovate tutte le info su come iscrivervi sul sito ufficiale: nanowrimo.org.

Inoltre, vi lascio qui sotto alcuni link utili a suggerimenti, gruppi di scrittori che partecipano al NaNo, nonché il gruppo facebook ufficiale dell’evento, nel quale vengono condivisi aggiornamenti e novità.

Gruppo Facebook del NaNoWriMo.
Pagina Ufficiale del NaNoWrimo.
Gruppo NaNoWriMo Italia.
WrimoItalia su instagram.
Preptober di WrimoItalia.

Mi raccomando, fatemi sapere se salirete a bordo di questo folle treno della scrittura, e condividete con me i vostri aggiornamenti!
Io vi saluto, e ci leggiamo prestissimo con il prossimo articolo.

Denise on FacebookDenise on InstagramDenise on Linkedin
Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.