Recensioni

Consigli per la Reading Challenge 2019 – 1/5#

Anche quest’anno la nostra piccola Reading Challenge è online sul gruppo Facebook, e noi non potremmo essere più felici di avervi ancora una volta a bordo di questo treno letterario.
È il vostro splendido entusiasmo che ci permette di rinnovare anno dopo anno questa tradizione, e non possiamo che fare il possibile per rendere la vostra permanenza nella sfida più stuzzicante e piacevole possibile.

Come sicuramente avrete già visto, quest’anno abbiamo introdotto la novità de Il Filo Rosso, una collaborazione che speriamo porti un po’ di vento nuovo alla sfida. Ma anche le categorie in sé sono nuove, e per questo come da tradizione abbiamo creato un piccolo prontuario con dei consigli di lettura, che volendo potete usare per completare tali categorie.

E cominciamo subito con le prime 5 categorie, in ordine di comparsa:
(per semplicità inseriamo le copertine dei libri suggeriti, linkate ad Amazon, Ibs o Google Libri per maggiori info su trama e dettagli.)

  • 1. Filo Rosso. Gennaio: Fallimento

Come avete letto dal regolamento, dodici delle cinquanta categorie sono strettamente legate al progetto Il Filo Rosso. Si tratta di categorie che verranno rivelate di mese in mese, e sulle quali avete parecchia libertà di interpretazione. La categoria di Gennaio è: un libro che parla di Fallimento, e questi sono tre consigli di lettura che potete associare alla categoria.

  • 2. Un libro che parla d’arte

Quest’anno, abbiamo deciso di legare strettamente lettura e arte, con una serie di categorie dedicate all’ispirazione e alla creatività.
Questi sono tre suggerimenti relativi alla seconda categoria, libri che parlano d’arte in senso stretto o che ne respirano le influenze.

  • 3. Un libro in lingua originale

Per prendere confidenza con una lingua straniera o rinfrescarne una già conosciuta e amata. Un suggerimento a livello semplice, per chi sta cominciando, e due a livello più avanzato.

  • 4. Un libro scoperto su Instagram

Categoria inserita con l’intento di farvi scoprire la vasta community di lettori su instagram, offre sicuramente moltissime possibilità, delle quali suggeriamo tre titoli consigliati da tre profili ig che seguiamo in prima persona, ovvero Radical Ging (foto fenomenali, consigli altrettanto splendidi), sirgabrylob (simpatico e dai consigli gustosi) e noizez_read (tanta, tantissima invidia per la sua creatività.)

  • 5. Un libro del Filo Rosso. Febbraio: Creazione

aIl secondo tema del Filo Rosso è la Creazione, e ci permette diverse interpretazioni alquanto interessanti.

Rise of the Dungeon Master di Koren Shadmi e David Kushner.
La storia della Creazione del più celebre gioco di ruolo, una graphic novel narrata tutta in seconda persona che non potete perdervi se siete amanti di D&d e del mondo dei gdr in generale.
Trovate qui una recensione più approfondita.
-Atlante di Dragonero, di Stefano Vietti e Luca Enoch
Come nasce un mondo fantasy? Come si crea un’avventura fumettistica complessa, emozionante e sempre nuova ogni mese?
Non c’è risposta migliore di quella che danno questi due autori: si parte dalle mappe. E dunque vi suggerisco questo Atlante, la summa della creazione di un mondo fantasy, illustrato e spiegato nel dettaglio per elevare la Creazione ad Arte Visiva.
Uno spettacolo.
-I Pilastri della Terra di Ken Follett
All’ombra della creazione di un’opera capace di celebrare il divino, le storie di uomini e donne si intrecciano, dando il via a un vero e proprio dipinto dell’umanità.

E per questo primo appuntamento abbiamo finito, cari Chiacchieroni.
Ora però tocca a voi!
Avete già trovato dei titoli da inserirei in queste categorie?
Perché non li condividete con noi e con gli altri partecipanti?

Scriveteli qui sotto, sul gruppo o direttamente nelle vostre immagini per la sfida, diffondete il verbo 😉

Noi ci leggiamo tra qualche giorno con le prossime cinque categorie!

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.