Educazione alla lettura

Colori, forme e materiali dei libri per l’infanzia

Educare alla lettura significa anche proporre ai bambini i libri più adatti alla loro età, non solo come contenuto ma anche come oggetto, sopratutto nei primi anni di vita. Il primo passo per avvicinare i bambini ai libri infatti è quello di presentare il libro come oggetto, perché nei primi anni l’attenzione del bambino sarà ancora troppo bassa per poter seguire una lettura dall’inizio alla fine. Un altro fattore importante riguarda poi l’oggetto in sè, infatti i bambino è incuriosito da tutto ciò che lo circonda che per lui è nuovo e speciale. Prima di poter usare il libro come strumento di lettura deve quindi diventare un oggetto dal quale lui non è più incuriosito in quanto diventa parte della sua quotidianità.

Colori: assecondare le capacità

La vista dei bambini nei primi mesi di vita è molto differente dalla visione adulta. I colori neutri e chiari possono essere molto di moda, ma sono anche totalmente inutili per coinvolgere i bambini, in quanto non sono in grado di vederli. Per questo i giochi per bambini hanno delle colorazioni molto accese e/o ad alto contrasto.

Attraverso i libri con immagini semplici, dai contorni netti e colorazioni sgargianti il bambino può trovare piacere nella fruizione dei primi libri senza dover sforzare troppo la vista. Mano a mano che il bambino cresce e la sua vista si sviluppa anche la scelta delle immagini potrà diventare sempre più complessa e con colorazioni più elaborate. Si parte quindi dai libri in bianco e nero e colori primari per poi ampliare sempre di più a tutti i colori dello spettro arrivando infine alle varie sfumature di colore.

Non abbiate fretta di proporre libri più complessi, ogni età ha le sue necessità e accelerare i tempi rischia di portare solo frustrazione.

Forme: dalla fisarmonica alla dimensione

Il tummy time, letteralmente “tempo sulla pancia”, è un gioco/esercizio importante nei primi mesi di vita, perché aiuta nello sviluppo della muscolatura e la corretta postura. Il bambino viene messo su un tappetone a pancia in giù e attraverso giochi e stimoli lo si sprona ad alzare prima la testa e poi la schiena. I libri a fisarmonica in questa fase possono essere lo stimolo da utilizzare per invogliare il bambino ad alzare la testa, posizionandolo in piedi davanti a lui.

Altro elemento da tenere in considerazione è la dimensione, dai 3 mesi in poi è importante anche che il bambino inizi ad esplorare i libri in autonomia, così che in futuro la sua attenzione non sia più catalizzata dall’oggetto e possa concentrarsi sulla storia che andrete a raccontare. Le sue manine e la sua forza potrebbero non essere adatte a libri troppo grandi e pesanti, per questo motivo è importante mettergli a disposizione libri che siano alla sua portata, quindi abbastanza piccoli da essere maneggiati senza problemi.

Materiali: scoprire il mondo con tatto e gusto

Attraverso il tatto e il gusto i bambini nel primo anno di vita (e anche oltre) scoprono il mondo che li circonda. Anche in questo caso quindi è bene che i primi libri assecondino le loro necessità attraverso stimoli che possano attrarli e incuriosirli, insegnando consistenze e trame dei vai materiali.

Proprio per la tendenza a mettere tutto in bocca è importante che i libri siano costruiti con materiali sicuri, senza parti staccabili che possano diventare pericolose. I libri di stoffa, gomma o silicone permettono un’esplorazione sicura dei materiali e delle consistenze, assecondando la curiosità naturale di ogni bambino. Inoltre possono essere dei grandi alleati anche nel momento della dentizione!

Attraverso gli inserti con texture differenti si stimola l’attenzione dei bambini nei confronti delle sensazioni tattili. Questi libri accompagnano nella scoperta di sensazioni come ruvido, liscio, morbido, duro etc. attraverso l’utilizzo di immagini o pagine costruite con materiali di ogni tipo.

La costruzione del libro

Tutte queste caratteristiche si fondo nella costruzione dei libri per la primissima infazia, così che il panorama di scelta sia ampio e variegato che risponda ai gusti di ogni genitore. Questi primi libri sono sicuramente meno artistici rispetto ai meravigliosi albi illustrati che non vediamo l’ora di leggere ai nostri bambini, ma ogni fase di vita ha i suoi momenti, godiamoci anche questo perché durerà molto poco e prima di rendercene conto staremo leggendo per la sesta volta di seguito Bruco mai sazio prima della buonanotte!

Se volete approfondire il tema libri per l’infazia:


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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.