Ha sempre uno strano sapore tornare a scrivere sul blog dopo un lungo tempo di pausa; in questo caso, credo di essere davanti alla pausa più lunga che mi sia mai presa, fin dal primo momento in cui è nato questo rifugio. Anche se è passato in sordina, quest’anno abbiamo celebrato il terzo anno di vita di Chiacchiere Letterarie e in questi anni, il blog è diventato il mio angolo di salvezza, il porto sicuro dove rifugiarmi quando il mondo là fuori ha subito delle scosse ed è diventato instabile.
Anche questa volta il mio mondo ha avuto una scossa, ma non si è trattato di un leggero movimento del terreno che ti fa perdere la presa per qualche minuto; non si è trattato di uno di quei casi in cui era sufficiente mettersi a leggere, o a parlare di libri, per superare il momento. No, questa volta, all’improvviso, il mio mondo è crollato. La terra ha tremato al punto da farmi cadere interi pezzi sulla testa, da sommergermi nella sua furia fino a ricoprirmi. E da quella scossa non c’è stata via di fuga.
Molte cose di me sono andate perse dopo questa frana; dalle macerie, è uscita una persona diversa, una persona che per due mesi ha perso la voglia di dedicarsi a una delle sue attività preferite: leggere. Per due interi mesi, ogni volta che ho preso in mano un libro, il mio corpo si è ribellato e sono stata costretta a rimetterlo in libreria incompiuto.
Non tutto però è andato distrutto; il crollo, ha portato alla luce delle parti di me che credevo non esistessero, dei frammenti che in questi due mesi sono diventati il mio appiglio, la vela che è riuscita a portarmi lontana dalla tempesta nella quale stavo sprofondando. Uno di questi frammenti, è la scrittura. Alcuni di voi già lo sapranno, per altri sarà una novità assoluta: in questi due mesi, mi sono gettata anima e corpo nella stesura di un romanzo, una storia che aspettava da anni di essere raccontata, e che ora finalmente ha avuto l’occasione di vedere la luce. Non starò qui a dilungarmi su questo però, perché non è l’argomento centrale della nostra chiacchierata.
Il fulcro di tutto questo discorso è un altro: dopo due lunghi mesi di vuoto, sono finalmente tornata sul blog; e sono tornata con la recensione di un romanzo, il primo che io sia riuscita a completare dopo tutto questo periodo.
La vedrete oggi stesso, arriverà a breve distanza temporale da questo scritto; è una recensione fatta in collaborazione con una casa editrice perché, dopo aver lasciato al mio corpo, e alla mia anima, il tempo di riprendersi, ho finalmente deciso di tornare ad essere quella che ero, la ragazza che ama leggere e soprattutto che adora parlare con voi delle sue letture.
So che molti di voi aspettano delle recensioni, ho delle promesse in sospeso e non le ho dimenticate; ma a essere sincera, non so dirvi se queste arriveranno presto, o se dovrà passare altro tempo prima che le vediate qui sul blog.
Si tratti in tutti i casi di romanzi che ho letto all’inizio dell’estate, quando tutto era ancora come doveva essere, e molti dei ricordi di quei romanzi sono stati offuscati da ciò che è avvenuto in seguito. Fidatevi quando dico che a poco a poco manterrò tutte le promesse fatte, e arriveranno tutte le recensioni che sono ancora rimaste in sospeso. Mi preme solo che sappiate che potrebbe volerci tempo, perché in molti casi dovrò riprendere in mano i romanzi e rileggerli da capo.
In ogni caso, sono felice di potervi dire che sono tornata, carica e attiva come un tempo, con nel cappello tante nuove idee da presentarvi e moltissima voglia di continuare a parlare di libri con voi.
Spero di trovarvi in forma come vi ho lasciati.
Ci leggiamo presto qui sul blog.
Con affetto.
Denise