Recensioni

Wrap up del mese – MAGGIO

Aggiornamento mensile delle letture appena concluse. Se fate un salto su goodreads e su instagram trovate aggiornamenti più frequenti.

La casa degli spiriti di Isabel Allende

Capisco l’importanza storico-politica del romanzo e il suo valore per la narrativa contemporanea cilena, ma non sono assolutamente riuscita ad apprezzarlo. Questo mi dispiace molto , ma personaggi e prosa sono stati per me troppo ostici.
Il libro è una saga familiare che attraverso la storia di tre (o quattro se contiamo anche la madre di Clara) donne racconta lo sviluppo storico politico di un paese in cui l’unica sicurezza è la legge del più forte.

Mi aveva spinto alla lettura l’idea di una forza soprannaturale presente nella famiglia, ma i fantomatici poteri di Clara rimangono sempre in disparte. Piccoli chicchi di grano sparsi qua e là per la trama senza che abbiano mai un’importanza rilevante per lo scorrere degli eventi.

I personaggi sono sicuramente caratterizzati benissimo, ma essendo praticamente tutti negativi o antipatici anche questo è stato un peso notevole. Le descrizioni sono composte in buona parte da lunghi e pesanti elenchi che mi hanno reso la lettura ulteriormente pesante.

I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman

Anansi è una delle divinità della mitologia dell’Africa Occidentale, è il Dio dell’inganno e delle storie e le sue sembianze animali sono quelle di un ragno. Motivo per il quale mi sento di sconsigliare la lettura di questo libro a chiunque soffra di aracnofobia!

Se dovessi incasellare il romanzo in un unico genere mi troverei abbastanza male, perché la quantità di trame che si intrecciano in questa storia lo rendono sì un fantasy mitologico di base, ma anche una saga familiare e un thriller.

Ecco perché la prima parte, quella in cui seguiamo Charlie nella riscoperta della sua famiglia è la parte che ho trovato più lenta e noiosa (non sono fatta per le saghe familiari), ma quando gli ingranaggi della storia iniziano a girare e ci si distacca dai problemi familiari per entrare nel vivo dell’azione il libro prende una piega e un ritmo completamente nuovi.
Se avete già letto altri libro di Gaiman vi posso dire che questo romanzo un perfetto miscuglio tra ambientazione e personaggi di American Gods con la prosa e lo stile più leggero di NessunDove.

Mrs England di Stacey Halls

Partiamo dal presupposto che è una bella lettura. Non una lettura imperdibile e neanche una lettura che ti segna. Un libro come possono essercene tanti altri, bello per intrattenere ma non di quelli che ti rimangono dentro per un motivo particolare.

La scrittura è molto descrittiva, ottima per entrare nell’ambientazione, ma rallenta tanto gli avvenimenti. I personaggi sono interessanti ma scontati e non brillano nella caratterizzazione. La trama fila, scorre liscia e ti tiene incollata alle pagine, ma soffre un po’ a causa delle descrizioni e dei personaggi di cui sopra.

Viene dato un ruolo eccessivamente importante al passato, lasciando il presente solo abbozzato e le due trame fanno molta fatica ad intrecciarsi. Gli England, da cui teoricamente proviene il nome del romanzo stesso sono solo delle macchiette rispetto a quello che sarebbero potuto essere. Ho concluso la lettura e l’unica cosa che mi è venuta in mente è stata l’idea di un’occasione sprecata.

Il rosmarino non capisce l’inverno di Matteo Bussola

Mi spaventavano un po’ le recensioni che parlano di mansplaining, ma ora che ho terminato la lettura sono sinceramente incuriosità dal motivo per il quale venga data questa accusa.

È un libro sull’universo femminile scritto da un uomo. Basta questo per tacciarlo di mansplaining?

In questi 18 racconti più uno vengono descritte donne in ogni loro sfaccettatura. Sono storie di donne diverse, con sogni diversi, caratteri diversi provenienze diverse. E a me sembra di essermi trovata davanti a delle parole di un padre che, grazie alla sua meravigliosa capacità di scrittura, mette in narrazione uno degli insegnamenti base che ogni genitore dovrebbe dare alle proprie figlie: ti amo chiunque tu voglia essere, qualunque sarà la strada che deciderai di intraprendere sarai sempre perfetta se ascolti ciò che vuoi e non solo ciò che gli altri vorrebbero per te ed io sarò sempre al tuo fianco se avrai bisogno di me.

Perché c’è un filo rosso, che li lega tutti. Che non è solo la figura di Mira, ma più la consapevolezza che qualunque scelta tu faccia sarà la scelta giusta solo se è ciò che desideri davvero. Perché il tempo è troppo breve per passare la vita ad accontentare gli altri. Non c’è un unico modo di essere donna ma c’è un unico modo giusto, ed è quello di essere se stesse e di ascoltare ciò di cui si ha bisogno.


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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

2 thoughts on “Wrap up del mese – MAGGIO

    1. Quelli di Matteo Bussola sono davvero meravigliosi. Secondo me fanno coppia con l’altra raccolta uscita da poco “Un buon posto in cui fermarsi”, che invece sono tutte voci maschili. Spero di riuscire a recuperarlo presto

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