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Recensione Arsenico e tazze di tè di Agatha Christie.

Quando in letteratura parliamo di grandi scrittori e scrittrici, lo si fa perché questi hanno apportato cambiamenti e miglioramenti al nostro vissuto. Hanno dedicato e regalato al pubblico dei testi di inestimabile valore, in grado di accompagnare la nostra vita con storie ricche di ogni possibile avventura e significato.
Per questo, in riferimento ad Agatha Christie, una delle più importanti scrittrici e drammaturghe britanniche, non possiamo non citare un grande personaggio quale era Miss Marple.
Miss Marple, che appare in 12 romanzi e 20 racconti, viene presentata in “arsenico e tazze di tè”, protagonista di questa recensione, mediante un brillante espediente: ripercorrere la storia di una donna detective tramite le sue principali massime.

Ed è così che, in modo semplice e diretto, si fa scoprire ad un pubblico neofita la strabiliante forza caratteriale e la ferma determinazione di una donna divenuta famosa in tutto il mondo.

Copertina Arsenico e tazze di tè
Recensione arsenico e tazze di tè
Chi era Miss Marple?

Nell’introduzione al libro, il personaggio viene analizzato fin nei minimi dettagli. In questo modo, si da la possibilità a chi muove i primi passi nel mondo della Christie, di avere una visione a 360 gradi della famosa detective e comprendere al meglio, e sicuramente fare proprie, le citazioni raccolte in seguito, estrapolate dai numerosi racconti e romanzi a lei dedicati.

Secondo la stessa Christie, Miss Marple era una figura molto simile alla “zietta – nonnina” Margaret Miller, matrigna del padre della Christie nonché zia di sua madre.

Una vecchia signora dal volto dolce, tranquillo e zitellesco, la cui mente ha sondato le bassezze dell’umanità malvagia.

Di Miss Marple non sappiamo la data di nascita, ma sono molti i cenni alla sua giovinezza; soprattutto, di grande rilevanza, è la presenza preponderante nella sua vita della religione.
Convinta che gli autori dei delitti meritino le pene più gravi, è disposta a tutto, anche ad usare l’inganno, per trovare il colpevole in nome di una fede che al male ha sempre dato battaglia.
Se questo aspetto la rende retrograda e a tratti bigotta, in pieno stile vittoriano, tanti sono i pregi che le vanno riconosciuti: l’intelligenza, il suo forte senso di giustizia e un occhio infallibile per i dettagli e la lucidità mentale.

E’ soltanto la più grande detective che il buon Dio abbia mai creato!

Un mix di sagaci citazioni

Divise in 8 capitoletti, ognuno dedicato ad un tema nello specifico, vengono raggruppate alcune delle più significative citazioni di Miss Marple, estrapolate dai più importanti racconti e romanzi di cui ne è protagonista.

Una vera e propria Bibbia da portare sempre con sé, nel caso in cui, nel bel mezzo di una difficile situazione, si voglia far capire agli altri di che pasta si è fatti.

Per finire

Come conclusione perfetta di un memoriale scritto coi fiocchi, non poteva che essere inserito un arguto e pungente articolo di Agatha Christie sul perché l’istinto femminile giochi il ruolo di protagonista nel fare di una donna una brava detective.

Usando divertenti metafore e illustrando spassosi aneddoti di coppia, dimostra in modo assoluto la differenza netta che nasce tra uomo e donna nella soluzione quotidiana dei problemi di ogni portata, non solo omicidi.

divisore

Per la copia di Arsenico e tazze di tè, i nostri ringraziamenti vanno alla Oscar Mondadori; e per aver organizzato questo evento tra blogger, come ormai d’abitudine, a Raffaella del blog The Reading’s Love.

Enrica
Cinefila accanita, amante dei manga e anime, lettrice per passione. Alla ricerca continua della perfetta scenografia per i miei film mentali.