Fantasy e Fantascienza, Recensioni

Review Party: Cronache della Folgoluce – Giuramento di Brandon Sanderson

Buon martedì e buon inizio settimana, cari Chiacchieroni!
Ritorna uno dei miei momenti preferiti qui sul blog: l’occasione per parlarvi una nuova uscita fantasy appena approdata in libreria.
E non si tratta di un’uscita da poco, visto che dal 14 di questo mese anche i fan italiani hanno finalmente in mano Giuramento, il nuovo volume delle Cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson. Continua l’epica saga fantasy la cui traduzione è cominciata anni fa presso Fanucci e che ora è infine passata alla Oscar Mondadori Vault.

Direi che la nuova collana di casa Mondadori accoglie alla grande questa recente conquista; il volume italiano di Giuramento è uno dei più spettacolari che potessimo desiderare. Oltre 1300 pagine in un’edizione impeccabile; illustrazioni a pagina intera all’interno e sovra-copertina con la mappa a colori di Roshar, il continente protagonista del racconto del nostro adorato Sanderson.

Potete ben immaginare la mia gioia quando Raffaela di The Reading’s Love ha dato avvio a questo Review Party delle Cronache della Folgoluce; un evento di celebrazione tra blogger per omaggiare l’arrivo in libreria di Giuramento.
Da divoratrice sfegatata di fantasy e, soprattutto, da fan di Sanderson, non poteva esserci regalo migliore di questo.

Giuramento: continua la storia delle Cronache della Folgoluce

La mia gioia è cresciuta man mano che mi calavo tra le pagine di Giuramento e dell’incredibile opera che è Cronache della Folgoluce. È infatti una delle più complesse ed emozionanti saghe epic fantasy che possiamo ricordare.

Ma d’altro canto, quando si parla di Brandon Sanderson è facile lasciarsi trasportare dall’entusiasmo; l’alta qualità e la cura infusa in ogni creazione del nostro scrittore americano preferito sono sempre sorprendenti.
Da Mistborn ad Elantris, passando per saghe meno note ma sempre assai apprezzate come La saga degli Eliminatori o quella del Ritmatista; Sanderson è sempre stato capace di trasportarci in mondi ricchi e stupefacenti; nei suoi scritti magia, politica, economia e avventura si fondono sempre a un livello profondo e impareggiabile.

Cosa dire poi della complessità del suo Cosmoverso? Questo universo espanso accoglie buona parte delle sue opere (compresa ovviamente la Folgoluce) e si rivela sempre più brillante e interessante a ogni nuovo frammento.

Avendo tra le mani il terzo volume di una saga, ovviamente, in questa recensione celebrativa non scenderemo nel dettaglio della trama. Il mio intento, d’altronde, è incuriosirvi e spingervi, se ancora non conoscete le Cronache della Folgoluce, a calarvi con me in questo mondo; non certo guastarvi il gusto di apprenderne da voi i dettagli più succulenti.
Per compiere la mia missione, dunque, partiamo dalle premesse da La via dei re, primo volume delle Cronache nonché spettacolare apertura della saga; con un occhio di riguardo a quegli elementi che, ne sono sicura, stuzzicheranno i fan dell’epic fantasy tra voi.

Nel cuore del mondo di Giuramento

Come vi dicevo ci troviamo su Roshar, esteso continente di un mondo che possiede il medesimo nome, situato ovviamente all’interno del Cosmoverso.
Nell’epoca dei fatti narrati nelle nostre Cronache della Folgoluce, Roshar è divisa in quasi trenta stati diversi, ciascuno caratterizzato dal suo sistema politico ed economico peculiare.

Al centro della nostra attenzione anche in Giuramento c’è la nazione di Alethkar, controllata per la maggiore dalla razza Alethi e guidata dai suoi Altiprincipi. Uomini occhichiari riconosciuti come superiori agli altri da antiche e misteriose leggi divine. Lo stato di Alethkar è in guerra, da ormai sei anni, con una popolazione tribale nota come Parshendi, responsabile dell’omicidio di re Gavilar. È stato lui a unificare Alethkar e a renderla la potenza che è oggi. Da sei anni, dunque, gli Altiprincipi combattono una guerra logorante nelle Pianure Infrante, terre desolate che dividono il loro regno dalla città dei loro nemici.

Dalla Stormlight Archive Wiki – Mappa di Roshar

Kaladin e i Vincolaflussi

È proprio sulle Pianure Infrante che conosciamo Kaladin, o meglio sulla strada che lo condurrà ai campi militari eretti lì; è uno schiavo, venduto come pontiere in uno degli eserciti degli Altiprincipi; ed è destinato a morire rapidamente a causa del suo incarico, ovvero trasportare ponti mobili per l’esercito davanti ai tiratori nemici. Eppure, con stupore dei suoi padroni, il nostro protagonista si rivela ben presto molto più di un umile ex soldato; è anche grazie a lui che scopriamo quale intrigante sistema magico ha pensato Sanderson per questo romanzo.

Su Roshar, infatti, esistono dei frammenti di divinità, noti come spren, capaci di legarsi agli esseri umani e di donare loro delle capacità speciali.
Per Kaladin, è Syl il legame con il suo lato magico; la piccola ventospren che lo raggiunge quando è convinto di aver perso tutto è ciò che gli permetterà di risollevarsi e di fare cose grandiose.
Muoversi veloce come il vento, saltare e schivare rapidamente, incanalare Folgoluce (per noi una sorta di energia luminosa) per rilasciarla come arma o come difesa.
Insieme a Kaladin, scopriamo così l’affascinante mondo dei Vincolaflussi, persone in grado, come lui, di plasmare la Folgoluce a proprio piacimento.

Dalla Stormlight Archive Wiki – Kaladin e Syl: Stormblessed by merulu

I personaggi secondari

Nel corso dei tre volumi della saga, Sanderson ci presenta personaggi particolari e sfaccettati, capaci tutti quanti di scavarsi una piccola nicchia nel nostro cuore.
Così facciamo la conoscenza del luminobile Dalinar Kholin, onorevole fratello del re defunto e un tempo noto come Spinanera; il più coraggioso e onorevole combattente degli Alethi; e dei suoi figli Adolin e Renarin.
Incontriamo Jasnah Kholin, sua nipote, studiosa di antichità e ricercatrice di verità. E soprattutto conosciamo Shallan Davar, giovanissima pupilla di Jasnah con il talento del disegno e un pesante e misterioso passato alle sue spalle.

Ognuno di loro ha ampio spazio e attenzione. A ciascuno sono dedicate non solo scene del presente, ma anche flashback che ci aiutano a comprendere chi sono .
Questi tre volumi sono un susseguirsi di capitoli e cambi di scena. Lo scopo è portarci ad approfondire i protagonisti, il sistema magico e quello politico moderno di Roshar, ma non solo. Anche il lato più antico e quasi dimenticato che riguarda i prestigiosi Cavalieri Radiosi e gli Araldi; figure al limite della leggenda sulle quali la studiosa Jasnah Kholin sta muovendo da anni le sue ricerche.

Dalla Stormlight Archive Wiki – Schema dei Cavalieri Radiosi e dei Flussi ad essi connessi

Ogni personaggio che presta la sua voce e i suoi ricordi all’intreccio delle Cronache della Folgoluce è una rivelazione e una scoperta. Al loro fianco apprendiamo quanto profonda sia l’esplorazione di Roshar da parte del suo autore; quanto complessa e intricata la trama e quante rivelazioni ci attendano nelle oltre 3000 pagine pubblicate fin ora.
E benché massiccia e impegnativa (a detta di molti la più impegnativa delle saghe di Sanderson), con oltre 10 volumi programmati e novelle associate e collegate, le Cronache della Folgoluce scorre con una semplicità quasi disarmante. È capace di ghermire ogni nostro brandello di attenzione e di tenerci profondamente immersi in questo mondo misterioso e indicibilmente affascinante.

I volumi delle Cronache della Folgoluce

La via dei re, Parole di luce e infine Giuramento, con la novella Edgedancer in mezzo agli ultimi due a fare da collegamento. Le Cronache della Folgoluce sono capolavori di creazione e narrazione. L’opera somma di Brandon Sanderson, come molti fan gridano a gran voce.
Un’opera che richiede tempo per essere letta e soprattutto assimilata con cura eppure che rimane impressa proprio per la chiarezza e l’incisività della sua narrazione.
Che non potete assolutamente perdervi se bramate immergervi in un mondo vivo e magico; e se adorate le storie che si svelano a poco a poco, e quando lo fanno vi lasciano completamente e totalmente senza fiato.

Cosa ne dite, sono riuscita a incuriosirvi un po’ sul mondo delle Cronache della Folgoluce?
Se sì, ecco un piccolo riepilogo nell’ordine dei volumi già usciti. Come potete notare sono presenti sia la novella Edgedancer, che segue le vicende di uno dei personaggi della saga, sia il primo volume della saga de Il Conciliatore. Quest’ultimo, benché possa essere letto e apprezzato anche singolarmente, si inserisce temporalmente e narrativamente parlando prima delle vicende di Giuramento, e ad esse è collegata.

Io approfitto di questa chiusura per ringraziare la Mondadori per avermi permesso di leggere questo nuovo meraviglioso volume; ma soprattutto tutti voi, miei adorati lettori, per essere sempre qui, a leggere i miei vaneggi letterari e per lasciarvi coinvolgere dalle splendide letture che arrivano nella nostra piccola famiglia.
Grazie di tutto!

Trama (attenzione spoiler dei precedenti volumi)

Il popolo guerriero degli Alethi ha affrontato per anni i misteriosi Parshendi sulle Pianure Infrante per vendicare l’uccisione di re Gavilar da parte di un loro sicario, l’Assassino in Bianco. Dopo lunghe schermaglie, l’altoprincipe Dalinar Kholin ha conseguito una vittoria, ma a caro prezzo: prima di soccombere, i Parshendi hanno evocato la Tempesta Infinita, che trasforma in tutto il mondo di Roshar i loro cugini parshi, fino ad allora schiavi degli umani, nei letali Nichiliferi.

Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Gli antichi ordini, dissolti secoli prima nel giorno della Ritrattazione, stanno ricomparendo. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa. Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un congegno in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi alla città-torre di Urithiru, l’antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte.

Nel frattempo, Kaladin Folgoeletto, guardia del corpo di Dalinar e uno dei primi nuovi Radiosi, si imbarca in un viaggio contro il tempo per avvertire i suoi genitori della minaccia imminente. E Dalinar dovrà affrontare i fantasmi del suo passato prima di poter unificare i popoli di Roshar contro il nemico comune.

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.