Recensioni

Il Libraio di Febbraio 2016

Il Libraio – Febbraio 2016

"Il libraio", come probabilmente molti di voi sapranno, è una rivista mensile e gratuita con la quale in gruppo editoriale Mauri Spagnol fa conoscere alcune delle proposte editoriali delle case editrici che ne fanno parte e permette di leggere in anteprima i primi capitoli di romanzi in uscita.

In questo articolo vi parlo un po' dei titoli che mi hanno incuriosito di più e perché. Se poi l'idea vi piace potrebbe diventare una rubrica mensile in cui consigliare (o sconsigliare) nuove uscite.

Iniziamo subito con gli "Assaggi" di questo mese. I titoli proposti sono Maestra di Lisa Hilton (in uscita il 2 maggio) e Lo strano caso di un oggetto smarrito di Salvatore Basile (in uscita il 5 maggio) con anche qualche pagina dell'ultimo romanzo di Clara Sanchez. Salto volentieri quest'ultima autrice visto che per me è stata una delusione che non voglio più riprovare e leggo gli altri due estratti. Maestra mi ha incuriosito ma non entusiasmato, non ho capito esattamente che direzione può prendere la storia. È una trilogia che verrà presto anche un film, quindi si può tranquillamente aspettare per saperne un po' di più. Al contrario Lo strano caso di un oggetto smarrito mi ha intrigata molto di più. La scrittura alterna stralci di passato alla narrazione del presente è semplice e fa pensare che a parlare sia un bambino, un bambino triste per la precisione, ed effettivamente è perfetta per il tipo di storia che racconta, sicuramente questo è un titolo che terrò d'occhio!


Per la Garzanti mi hanno colpito particolarmente colpito due titoli, uno è Il mare nasconde le stelle di Francesca Barra di cui è disponibile la lettura delle prime pagine dal sito Il Libraio. È un periodo, sarà forse a causa di esami in preparazione, in cui sento il bisogno di leggere libri che raccontano storie di immigrati. Il questo caso il romanzo ci porta a conoscere la storia vera con cui Remon arriva in Italia, a soli 14 anni, alla ricerca di una vita meno violenta di quella da cui sta fuggendo.
Il secondo è invece La ricetta per un sogno perduto, anche in questo caso libro di un'autrice italiana, Valentina Cebeni. La caratteristica che mi ha catturato è la centralità del potere del cibo e la ricerca delle proprie origini oltre ad un'ambientazione che sembra in bilico tra realtà e fantasia. Dovrebbe essere disponibile un anteprima anche per questo romanzo ma io non l'ho trovata, nel caso qualcuno di voi riuscisse a trovarla me lo faccia sapere così l'aggiungo (verrà pubblicato il 18 febbraio).


Mi hanno incuriosito molto anche due titoli editi Longanesi, il primo è un romanzo familiare con protagoniste tre donne, figlia, madre e nonna, (tra l'altro come Cigni Selvatici, che sono riuscita a recuperare da poco) che si intitola La parte del diavolo scritto da Emmanuelle de Villepin. È ambientato a Parigi, anche in questo caso, come per il titolo precedente sarà il passato della famiglia a essere di aiuto nella costruzione di un presente felice. (verrà pubblicato l'11 marzo)
Il secondo si intitola Il cane a tre zampe di Galina Petrovna , scritto da Andre Bennet è ambientato in una provincia russa post-sovietica e ha per protagonista un'anziana, Galina Petrovna appunto, che vive con una cagnolina che ha solo tre zampe. Il romanzo sembra delinearsi come scoperta di una realtà lontana, nello spazio ma anche nel tempo che fa conoscere luoghi e persone di tutti i tipi. Ed è proprio questa la caratteristica che più mi intriga di questo romanzo, adoro i libri che mi fanno viaggiare in posti completamente diversi dalla mia realtà!


Per la Nord ci sarebbero due titoli, ma uno ho paura che sia uno specchietto per le allodole. Il titolo è La felicità è una pagina bianca scritto da Elisabeth Egan. Come probabilmente molti altri lettori sono affascinata automaticamente da altre persone a cui piace leggere quindi ho imparato che sono i libri dai quali stare più attenta per eventuali fregature.
La trama in sé sembra piuttosto interessante, in breve una donna che cerca di rialzare la famiglia grazie all'apertura di una sorta di caffè letterario. Allo stesso tempo però sembra far capire che, nonostante il marito disoccupato, sia lei che deve occuparsi della casa e dei bambini e vorrei capire dove porta questa situazione. Insomma, non sono proprio sicura che potrebbe essere un libro potrebbe piacermi nonostante mi interessi l'argomento.
Il secondo è di un genere completamente diverso dai precedenti, si intitola Prima dell'apocalisse ed è scritto da Christopher Galt e sul sito del Libraio potete trovare le prime pagine da sfogliare. Come si può intuire dal titolo è un romanzo che parla del possibile arrivo di un'apocalisse il cui primo avviso si manifesta con la comparsa di allucinazioni, singole o collettive che possono anche portare a suicidi di massa. Il protagonista è uno psichiatra cognitivo che viene chiamato a far parte del gruppo di ricerca per cercare di far fronte a questa catastrofe. Un titolo che mi attrae veramente tantissimo!

Per la Salani il titolo che più mi ha attratto è sicuramente Macchia, autobiografia di un autistico scritto da Pier Carlo Morello. Altro tema, quello dell'autismo, che mi sta molto a cuore. Vorrei leggerlo per capire un po' meglio questo mondo e sopratutto per poterlo conoscere da una voce, anzi da una penna, di prima mano. Pier Carlo Morello ha una laurea in scienze pedagogiche e lavora anche come mediatore tra educatori e ragazzi autistici. Insomma, non solo vorrei leggere il libro, diciamo che non mi dispiacerebbe anche poterlo conoscere e conoscere il suo lavoro. (verrà pubblicato l'11 febbraio)


Editi Guanda ci sono molti titoli interessanti pubblicati come letture per il giorno della memoria, su tutti quello che mi ha colpito di più è Niente su cui posare il capo di Françoise Frenkel che racconta la storia vera di una ragazza polacca di origine ebrea (la scrittrice) in fuga prima dalla Germania e poi dalla Francia, è disponibile la lettura delle prime pagine. Dalle discriminazioni del passato si passa a quelle del presente con un altro titolo Giorni di fuoco scritto da Ryan Gattis che racconta da diversi punti di vista una Los Angeles che diventa un inferno a causa dell'esplosione delle tensioni razziali. Un romanzo tratto però da una storia vera accaduta nel 1992, la rivolta di Los Angeles (verrà pubblicato il 3 marzo).


Per Ponte alle Grazie, il mio amore per la neurologia mi rende impossibile non citare Primo non nuocere di Henry Marsh, un neurochirurgo che racconta la sua vita e il suo lavoro. Un lavoro che gli affida totalmente la vita dei pazienti, dove un errore può costare la vita. Una storia che sicuramente merita di essere letta, anche solo per riuscire a capire almeno in parte come ci si può sentire ad avere sulle spalle il peso di tante vite che dipendono da te. È disponibile la lettura delle prime pagine.

Con questo libro concludo la mia raccolta di nuovi titoli da aggiungere in WL. Se avete già letto qualcuno di questi titoli fatemi sapere cosa ne pensate e magari, fatemi sapere quali sono i titoli che vi hanno maggiormente incuriosito! Potete trovare la versione online della rivista QUI

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.