Recensioni

Intervista a Stefania Siano – Un anno di CL #7


Un altro appuntamento con le interviste di compleanno, questa volta chiacchieriamo un po' con l'autrice di "Dov'è Alice?", Stefania Siano. Se il libro vi incuriosisce potete provare a vincerlo nel nostro Giveaway di compleanno, oppure dare un'occhiata alla promozione natalizia, che vi da anche la possibilità di vincere un buono Amazon!

Ciao Stefania, sul Sito di Chiacchiere Letterarie abbiamo avuto la possibilità di conoscerti con il tuo romanzo “Dov’è Alice?”, hai già scritto diversi racconti, ma questa è la tua prima opera. Ti va di raccontarci un po’ quest’avventura nel mondo dell’editoria come scrittrice?

È stata un’esperienza molto emozionante. Quando è arrivato il contratto editoriale quasi non ci credevo. La casa editrice Lettere Animate è una realtà chiara e free e l’editore è stato molto disponibile a ogni richiesta che ho fatto come, per esempio, proporre la copertina realizzata da mia sorella Paola Siano. La parte più divertente è stata quella della pre-pubblicazione quindi l’ulteriore revisione del testo, la copertina, il book trailer, la creazione della pagina facebook… tutti piccoli dettaglia che hanno reso sempre più reale un mio piccolo sogno.


Il tuo libro fa chiaramente riferimento all’Alice di Carroll, eppure nonostante i personaggi e le ambientazioni richiamino la sua opera “Dov’è Alice?” resta un romanzo totalmente indipendente e molto originale. Com’è nata l’idea e il successivo sviluppo di questo romanzo?

Nel 2011 ho pubblicato un racconto di poche pagine in un’antologia fantasy edito dalla Limana Umanita che si intitola il Dott. A-Z. Questo personaggio è nato come un fulmine a ciel sereno e la mia intenzione era quella di scrivere un lavoro dove lui avesse più campo d’azione. Sono molto affezionata al Dott. A-Z, infatti lo inserisco in tutto ciò che scrivo, a volte ha un ruolo un po’ più importante e incisivo, altre volte è solo una comparsa.
In più avevo già in mente la storia con questi personaggi bizzarri e le ambientazioni surreali, quindi ho unito i due fattori ed è nato “Dov’è Alice?”.

La tua opera è pubblicata sia con il formato cartaceo che digitale, secondo te c’è un formato con il quale è preferibile essere pubblicati quando si è emergenti?

L’ebook ha una vendita più immediata per il prezzo contenuto rispetto al cartaceo e quindi un lettore è più propenso a spendere per leggere l’opera di un autore emergente. Devo ammettere però che c’è chi è molto affezionato al libro di carta, quindi penso che avere entrambe le versioni a disposizione sia importante per farsi conoscere.

La tua passione per i libri ti ha portato anche ad aprire un blog letterario, come hai deciso di intraprendere questa esperienza?

Ho aperto il blog per gioco ed ero sicura che l’avrei chiuso dopo due o tre mesi e invece è ancora aperto e attivo. Il mio piccolo spazio web si chiama “Cricche mentali di un’aspirante scrittrice” proprio perché è stato creato con l’intento di discutere sulle varie modalità di pubblicazione e su tutto ciò che deve affrontare un aspirante scrittore. Man, mano sono aumentate le rubriche e quindi mi dedico anche a segnalazioni di autori italiani, interviste, recensioni e collaboro con alcune case editrici.

Il fatto che tu ora sia anche una scrittrice ha cambiato qualcosa nei rapporti con gli eventuali autori emergenti che chiedono una recensione del loro romanzo?

Assolutamente, no. Non è cambiato nulla e non mi sento neanche una scrittrice. Sono semplicemente una ragazza che ama il fantasy e che prova a portare il suo mondo surreale su carta. Il fatto che altri autori mi chiedano un parere, quindi una recensione, sulle loro opere, mi rende solo felice.

In generale invece come ti sembra l’ambiente degli autori emergenti, c’è molta concorrenza oppure prevale la collaborazione?

Per quel che mi riguarda ho un bellissimo rapporto amichevole e di collaborazione con gli altri autori. Spesso, in particolar modo su facebook, leggo di battibecchi tra colleghi e a dirla tutta sono la prima che passa oltre perché mi infastidiscono.

Ultima domanda, visto che le vicende, i personaggi e gli ambienti di questo libro ha denotano una tua enorme capacità creativa, potremmo presto riuscire a leggere qualcos’altro di tuo oppure ci sarà da aspettare ancora un po’?
Grazie per il complimento.
Non posso dare una data certa, ma nell’arco del 2016 vorrei pubblicare un altro lavoro, ovviamente parliamo sempre di un urban fantasy dove la realtà e la fantasia non smettono di intrecciarsi.

Grazie mille per questa bellissima intervista e per avermi ospitato su Chiacchiere Letterarie 🙂

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.