Casa editrice: Fanucci EditoreCosto: € 12.00
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: “Alanna: the First Adventure”/”In the Hand of the Goddess”
Traduttrice: Giulia Antioco
Trama:
Alanna non vuole diventare una dama perfetta, come tutte le altre ragazze del regno. Lei ha un unico sogno: diventare cavaliere. Quel ruolo, però, è riservato a suo fratello gemello, senza che lui neppure lo desideri, perso com'è nei libri di magia. Così i due decidono di scambiare le loro identità e i loro destini: Thom si dedicherà allo studio dei suoi poteri magici e Alanna si fingerà Alan, incamminandosi verso il castello del re per iniziare il lungo percorso che farà di lei prima uno scudiero, e alla fine un cavaliere. Imparerà a tirare con l'arco, a battersi con il coltello, spada e lancia, a leggere una mappa, a guarire le ferite, ma anche a distinguere i nemici dagli amici e a controllare la sua mente e il suo cuore, perché il suo segreto rimanga inviolato. Sopratutto imparerà ad affrontare le proprie paure, anche se ciò che Alanna teme più di tutto è l'amore. Tra intrighi e tradimenti, scontri magici e battaglie mozzafiato, la raccolta dei primi due volumi di un fantasy sul coraggio di seguire i propri sogni e realizzarli.
Recensione:
Quando ho letto la trama di questo libro la prima persona che mi è venuta in mente è stata Mulan, mi sono sentita in obbligo di acquistarlo, ed è stata una scelta decisamente azzeccata. Alanna, la protagonista di questo romanzo, è uno tra i personaggi femminili più coraggiosi che abbia mai incontrato e con una forza di volontà straordinaria che le permetterà di concludere questi primi due romanzi della serie senza la banale storia d'amore che ad un certo punto del libro ammetto di aver temuto. La conosciamo quando ancora è una bambina di appena undici anni e la seguiremo sino a quando non sarà abbastanza grande da poter affrontare la prova per diventare cavaliere. Durante questi anni di addestramento, prima come paggio e poi come scudiero, si farà molti amici grazie al suo carattere schietto e testardo che le permetterà di non farsi sottomettere da qualche compagno più violento.
La scrittura è particolare, non vengono narrate molte parti che potrebbero rallentare il racconto, come per esempio festeggiamenti o funerali che non sono strettamente legati a qualche evento particolare che succede ad Alanna, questo rende la storia molto scorrevole e ricca di eventi. Questo genere di scrittura secondo me è l'ideale quando si dedica un libro a ragazzi molto giovani, non ci sono parti che possano essere giudicate noiose e la scrittura scorre veloce, impedendo di staccare il naso dalle pagine. Forse questo può essere vista come leggerezza e superficialità dai lettori più “maturi” ma, mi ripeto, per un giovane lettore, fascia a cui questo libro è indirizzato, credo sia l'ideale.
La storia d'amore, in genere classica in questo tipo di romanzi è trattata in maniera molto diversa, Alanna ha paura dell'amore, è una cosa che non vuole. Questa paura non sparirà da un momento all'altro con l'arrivo del principe azzurro, solo piano piano la sua paura si farà da parte ed anche il suo cuore riuscirà ad aprirsi. Nonostante questo non rinuncerà ai suoi sogni, quello che sognava sin da quando era piccola continuerà ad essere il suo obiettivo.
Questo libro mi è piaciuto davvero tanto, sopratutto per la linearità del personaggio di Alanna, personaggio che viene trattato davvero bene e che permette al lettore di crescere insieme a lei.
Fortunamente nonostante questi siano solo i primi due volumi della saga non si concludono in maniera troppo aperta e possono essere letti tranquillamente, per ora infatti non ho ancora visto se verranno tradotti anche gli altri, spero di si perché è una serie davvero molto carina, mi dispiacerebbe doverla lasciare a metà o dovermeli procurare in inglese!