Recensioni

“Alice from Wonderland” di Alessia Coppola

Alice From Wonderland di Alessia Coppola

Casa Editrice: Dunwich Edizioni
Costo: € 9.90
Lingua Originale: Italiano

Blog: Alice From Wonderland

Trama:
Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland?
Quanto labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia?
Una strega, un sortilegio e un libro sono il principio di tutto.
Alice non è più la bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla viaggerà nel tempo e oltre il tangibile.
Scrittori, scienziati, circensi e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una meta impossibile.
Sottomondo non è mai stato così sopra.


“La luce lunare scivolava sui suoi contorni e dondolava sulle corde del violino. Un alito di vento sbuffò tra le sue ciocche, scuotendole appena. Le sue dita percorrevano la tastiera, mentre i crini dell'archetto baciavano le corde. Ed esse gemevano per la bellezza di quel tocco. Gemette anche il mio cuore, liquefatto in quella visione.”

Recensione:
Premetto che è semplice convincermi a leggere un libro se il personaggio principale è Alice, ma non è altrettanto semplice però conquistarmi. Sono un'appassionata di fiabe e favole in generale, ma l'Alice di Carroll è in assoluto la mia storia preferita (ma di questo parlerò in un altro articolo, quest'anno ricorre il 150° anniversario dalla prima pubblicazione di Alice e non posso esimermi dal dedicargli un articolo). Comunque, torniamo al romanzo di Alessia senza dilungarci troppo, altrimenti tiro fuori un articolo di 20 pagine!
Come detto prima non è semplice conquistarmi, ho letto tanti libri e tante storie dedicate ad Alice e sono poche quelle che rendono davvero giustizia ad un personaggio così speciale e…pazzo. Ma questo romanzo credo che sia il più bello che abbia mai letto.
Iniziando la lettura non avrei mai immaginato di esprimermi così alla fine, il libro è diviso in due parti, con anche una numerazione dei capitoli differente. Nella prima parte incontriamo un'Alice senza memoria del suo passato. La storia in questo punto è molto lenta, incentrata prima sulla sua vita in casa di Greg e Mary che la accolgono e cercano di crescerla come se avessero ritrovato Astrid, la loro bambina morta pochi anni prima e poi sulla fuga di Alice a Londra. Già dalla fuga il testo incomincia a cambiare ritmo e la storia si fa decisamente più interessante. Incontriamo i personaggi che segneranno tutta la storia Edmund (alias Cappellaio) e Algar (alias Brucaliffo).
Finendo questa prima parte avevo davvero tanti dubbi su come sarebbe potuta continuare, ma la seconda parte, già dal capitolo zero mi ha totalmente conquistato.
Il racconto storicamente accurato della nascita del romanzo mi ha colto piacevolmente di sprovvista, mi ha catapultato improvvisamente nel mondo reale e non me lo aspettavo. Così come non mi aspettavo di star seguendo le avventure di un' Alice d'inchiostro!
Ci sono dei rimandi al romanzo che sono molto accurati, per esempio sul parlare in rima di Rupert (alias Bianconiglio) caratteristica che può essere notata solo da chi ha letto il romanzo in lingua originale o annotato, oppure le citazioni sul secondo romanzo di Carroll “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” romanzo poco letto anche da chi si definisce fan di Alice!
Le citazioni su Carroll (anche lui personaggio di questo romanzo) non sono le uniche a immergere il lettore nel mondo reale, troviamo infatti anche rimandi a Tesla e Wilde, entrambi personaggi vissuti nel periodo storico in cui è ambientato il libro e che sono venuti in contatto, per un motivo o per un altro con i nostri protagonisti. Entrambe le citazioni storiche sono accurate, cosa da non sottovalutare, perché alcune volte pur di fare citazioni si fanno brutti sbagli anacronistici.
I protagonisti sono Alice e Edmund ed è il loro amore nato dopo essere stati portati fuori dal sottomondo, ma tra le cose che ho apprezzato di più è che ci siano delle parti in cui è Algar a parlare in prima persona, ci racconta le sue difficoltà, il suo amore e la sua pazzia, portando alla luce anche il lato più oscuro di questa. Dal mio punto di vista è il personaggio meglio caratterizzato, mi ci sono affezionata tantissimo, per la prima volta il mio personaggio preferito è un antagonista vero e proprio!
Il primo finale è nuovamente inaspettato e lascia aperte le porte della fantasia, mentre il secondo è più classico (ed io non l'ho apprezzato solo perchè… non posso dirlo che altrimenti spoilero).
In ultimo, ma non per importanza le descrizioni. Ragazzi quanto sono belle le descrizioni in questo libro! Perfettamente in tono con la storia e i personaggi, sembrano provenire dritte dritte da Wonderland, le ho adorate dall'inizio e sono loro ad avermi fatto andare avanti nella prima parte, ero sicura che una persona che scrive descrizioni così belle non si sarebbe limitata ad un ennesima storia di un Alice un po' pazza o una piatta rivisitazione del paese delle meraviglie.

Consiglio questo libro? E c'è da chiederlo?
Se vi piace Alice, l'amore o la follia questo romanzo fa per voi, se non vi piacciono… mi dispiace per voi 😀

Non posso quindi che ringraziare la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo e la scrittrice per aver reso così bene un seguito alternativo di una storia che amo.

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.