Narrativa Contemporanea, Recensioni

Recensione Book Lovers – Le vie dei sogni sono infinite di Giulia Rizzi


Ho sempre pensato che non ci fosse nulla di più piacevole dell’accompagnare i momenti di vita con la lettura giusta. Trovare il libro che saprà scandire un particolare attimo della nostra esistenza è, a mio avviso, il modo perfetto per viverlo completamente: quando succede, infatti, le pagine paiono quasi riecheggiare ciò che stiamo passando, fondendosi e al contempo esaltandone gli aspetti più importanti.
E quando poi in futuro ci troviamo a ripensare a quei momenti, automaticamente sorgono nella nostra mente ricordi di alcuni stralci della lettura che li aveva accompagnati o, viceversa, se ci troviamo a sfogliare ancora le pagine di quel dato romanzo, quasi subito respiriamo di nuovo l’aria dell’attimo di vita passato ma rimasto quasi aggrappato alle parole che lo hanno scandito.
Purtroppo però, non capita spesso di avere il libro perfetto tra le mani nel momento giusto, e spesso dunque ci accontentiamo di riempire il tempo con le parole che abbiamo davanti, godendo di quella lettura passeggera ma rimpiangendo a volte, in futuro, di non averla lasciata per un attimo migliore, per una parte della nostra vita più adatta a raccoglierla.

Le rare volte in cui la magia succede invece, la lettura diventa quasi una colonna sonora e riesce a incatenarsi con grazia negli interstizi lasciati liberi dal resto della vita. E ci si lega con cura, diventando parte viva e pulsante del ricordo che ci porteremo in seguito con noi.
Questo, proprio questo, è ciò che è successo per me con il nuovo romanzo di Giulia Rizzi. Io e questa autrice abbiamo ormai un rapporto lettore- scrittore assai familiare, nonché una conoscenza che è riuscita a svincolarsi dalle semplici pagine per arricchirsi di gusti in comune e pensieri vicini; è questa ricchezza condivisa che mi porta ad aprire ogni sua nuova opera con una piacevolissima sensazione di fiducia e aspettativa, spinta dalla certezza che vi troverò sensazioni a me familiari e situazioni nelle quali non potrò che ritrovarmi coinvolta.
Eppure, questa volta la sua creatura ha avuto la fortuna di possedere quel quid in più, ovvero il tempismo di giungere al momento giusto, inserendosi e riempiendo dolcemente le mie ore sospese tra una lezione in facoltà e uno studio matto e disperato.
È diventata a tutti gli effetti la mia colonna sonora personale per qualche giorno, scandendo con grazia i momenti di pausa e impreziosendo quelli di attività.

Book Lovers – Le vie dei sogni sono infinite è un romanzo estremamente delicato, con una forte componente di amore per i libri e per la lettura in generale. È innanzitutto la storia della nascita di un amore, ma in realtà è un vero e proprio incontro di gusti e interessi che non ho potuto che sentire vicini, lo spaccato della vita di una trentenne nella quale mi sono ritrovata nonostante gli anni di differenza (che fingiamo siano ancora tanti…) Si tratta senza dubbio di una storia leggera, uno di quei romanzi capaci di distoglierci dalla pesantezza di certi momenti per portarci a sognare di luoghi che celano tesori letterari e di amori che nascono piano, accompagnati da gesti e parole incomprese e sbagliate. Eppure, non è difficile ritrovarvi tanti spunti di riflessione e stimoli sull’importanza di credere nei propri sogni e di imparare a stringere tenacemente i propri desideri, per far sì che diventino realtà.
È Celeste, libraia veronese dalla vita sottosopra, a raccontarsi ai lettori tra queste pagine, con una voce solare e un pelo pungente che ce la fa apprezzare fin da subito, portandoci a considerarla quasi un’amica che ci racconta episodi della sua vita, del suo lavoro e soprattutto della sua particolare vita sentimentale. E direi che, nel caso della nostra protagonista, non c’è termine migliore di questo per definire i rapporti che la coinvolgono, fatti di ex fidanzati traditori, ragazzi fin troppo giovani e attraenti, e conoscenze di infanzia che si fanno pian piano strada nei suoi (e nostri, senza dubbio) sentimenti.

Accanto alla nostra annusatrice di letteratura. troviamo numerosi personaggi altrettanto frizzanti: da fratelli fin troppo protettivi, a datrici di lavoro schiette e a cognate entusiaste, per arrivare ad amiche fedeli e dall’occhio lungo e soprattutto a testimoni di nozze pungenti ma terribilmente dolci. Il risultato è un mix di allegria e sentimento, un romanzo fresco ma capace di molte parti di toccare quelle cordicine delicate che giacciono proprio lì, in quella parte più emozionale e tenera di tutti noi. E Giulia è brava a giocare in questo sottile equilibrio, dosando con sapienza momenti più ilari a scene delicate di crescita personale, creando uno spaccato verosimile e piacevolissimo della vita di una ragazza comune, ma con dei sogni in procinto di sbocciare come fiori preziosi. La penna di questa autrice scorre con grazia e le sue parole narrano con colore e brio, tanto che i suoi personaggi paiono quasi lasciare le pagine, diventando per qualche giorno dei veri e propri compagni di vita.

Se siete amanti dei libri e delle storie che custodiscono, se siete sognatori e romantici, ma anche se state cercando una lettura che vi accompagni dolcemente per qualche ora e che scorra delicata lasciando una scia di emozione dietro di sé, allora questo è il romanzo giusto al momento giusto. Lo stile di Giulia saprà catturarvi fin da subito e trascinarvi nella sua Verona intrisa di sentimento, e Celeste e Matteo faranno il resto, regalandovi dei momenti da sogno.


Trama:
La vita di Celeste, libraia veronese un po’ più che trentenne, sembra essere finalmente a una svolta. Dopo essersi lasciata alle spalle un’esistenza monotona e un fidanzato fedifrago non deve fare altro che rimboccare le maniche e darsi da fare. Nei suoi piani c’è posto per cambiamenti radicali, nuovi progetti, avventure, la ricerca della vera se stessa…
Sì, ma come?
Trascinata suo malgrado nei rocamboleschi preparativi per le nozze del fratello Alessandro, costretta ad avere a che fare con Matteo, il suo insopportabile testimone, si ritrova a un passo dal diventare la damigella del disonore. Celeste preferirebbe di gran lunga rimanere al sicuro, all’interno della fidata libreria nella quale vive in attesa di una sistemazione definitiva, trascorrendo le giornate a annusare libri e consigliare i romanzi perfetti ai suoi affezionati clienti. Il destino, però, ha qualcosa di diverso in serbo per lei, come l’incontro con un bel ragazzo biondo, un po’ troppo giovane…
Chi avrebbe mai immaginato che le vie dei sogni fossero tanto complicate?

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.