Nuova rubrica Chiacchieroni, che andrà a sostituire il Recommendation Monday. Molti di voi la conosceranno già, visto che è famosa in molti blog letterari, ma per ci non l'avesse sentita ecco di cosa si tratta
Ogni Mercoledì risponderò a tre domande sulle mie letture dell 'ultimo periodo e voi potrete rispondere alle stesse qui sotto nei commenti; è un modo carino di tenerci aggiornati su quel che leggiamo, di scambiarci consigli di lettura e ovviamente di parlare di libri 😉
Le tre domande sono:
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
Cominciamo subito con il:
Buon mercoledì Chiacchieroni!
Nuovo WWW, questa settimana riesco per fortuna a tornare su questa rubrica, che ho dovuto saltare mercoledì scorso a causa di un contrattempo. Apriamo quindi con la mia lettura attuale, un romanzo che confesso di aver preso in prestito dalla biblioteca soprattutto per la copertina, che ha attirato subito il mio sguardo quando ci sono passata davanti. Temo però che sia proprio uno di quei casi in cui titolo e copertina possono trarre in inganno; non fraintendetemi, il romanzo in sé non è così male, ma mi sarei aspettata una lettura decisamente più frivola e leggera di quello che poi si è rivelato essere questo romanzo (e devo dire che non ne sono troppo dispiaciuta).
La storia che ci viene raccontata è quella di Richard Sanders, autore di mezza età affermato in Olanda, che torna a Parigi dopo averla lasciata, più di trent'anni prima, per ricucire con il suo passato; un incontro casuale con una donna che non riconosce ma che sostiene di conoscere lui, è l'occasione giusta per una reimmersione nei ricordi, a tratti sfocati e a tratti totalmente rimossi dall'autore
Sono arrivata a circa metà romanzo e per ora la narrazione procede adagio, destreggiandosi in continuazione tra passato e presente, tra ricordi e vita attuale, in un ciclo lento e delicato, che sta riuscendo a trasportarmi con sé nella strana vita di Richard Sanders. Lo stile di Campert è particolare, schietto e pratico, poco incline alla divagazione e spinto soprattutto all'esplorazione dei ricordi del suo personaggi. Per ora non posso dire di adorare questo romanzo, ma si sta rivelando comunque una piacevole lettura.
L'ultimo romanzo letto è anch'esso un prestito, ma questa volta consigliatomi da uno dei bibliotecari, che mi ha detto di conoscere l'autore e di amare il suo stile unico e coinvolgente.
È stata una lettura inaspettata devo essere sincera, non ho letto molti romanzi che seguissero personaggi del mondo LGBTQ, ma sono contenta di aver seguito il suo consiglio, perché ho adorato questo libro e soprattutto ho adorato lo stile del suo autore.
La storia d'amore tra un transessuale, una fata dell'angolo ormai al termine della sua carriera di spettacolo, e un giovane universitario rivoluzionario, fanno da introduzione e filo narrativo di uno scenario cileno in piena dittatura pinochettiana; le parole di Lemebel sono poesia, delicati intrecci che disegnano un mondo in bilico tra la fantasia e il sogno, componenti preponderanti nella vita della fata, e la cruda realtà della dittatura e soprattutto della rivoluzione, incarnata nella figura di Carlos, studente dal passato misterioso che trova nella fata non solo un luogo sicuro per gli incontri del suo movimento, ma soprattutto un rifugio per la sua anima tormentata e battagliera.
Lemebel è uno di quegli autori capaci di tessere e ricamare parole, di accennare e sfiorare evocando guerre, terrori, miseria e disperazione; il tutto immerso tra le note di antiche ballate cilene, eseguite dalle note acute e femminee della fata, che vive in un sogno, vividamente reale, e tristemente doloroso.
Capita raramente, ma questa volta sono sicura di cosa leggerò appena avrò terminato Un amore a Parigi; ho infatti prenotato e ritirato sempre in biblioteca Annientamento di VanderMeer, un romanzo fantascientifico di cui ho sentito parlare benissimo su youtube, e che mi incuriosisce veramente moltissimo. Per ora non posso dirvi molto di questo romanzo perché ho volutamente dato poco peso ai racconti sulla trama, per arrivare a leggerlo senza pregiudizi né troppo informazioni. Quello che so e che si tratta del primo volume di una trilogia che segue le vicende di quattro donne, mai chiamate per nome ma solo per professione, che si avventurano in un area governativa in cui sembrano avvenire strani episodi paranormali, per trovarne una spiegazione.
Speriamo che si riveli interessante come sembra!
Ora però tocca a voi! Quali sono le vostre risposte? Fatemi conoscere le vostre letture, sono molto molto curiosa a riguardo!