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Blogathon: i migliori film tratti dai libri

Blogathon: i migliori film tratti dai libri

Salve a tutti Chiacchieroni e buon lunedì! 🙂
Oggi apriamo la settimana con un post nuovo, un evento creato dal blog Liberi di Scrivere e al quale partecipiamo insieme a tanti altri blog.
Lo scopo dell'evento è quello di scegliere un giorno per parlare tutti di un argomento in comune; per questo primo evento l'argomento è: I migliori film tratti dai libri. Ognuno di noi vi parlerà di un film diverso, ovvero di quello che per lui/lei è la migliore trasposizione cinematografica di un romanzo. Per vedere tutti gli altri articoli del Bloghaton vi basterà cliccare sull'immagine qui sopra, e verrete rimandati all'elenco dei partecipanti sul blog Liberi di Scrivere.

Il film di cui vi parlerò io è Les Misérables, film uscito nel 2012 per la regia di Tom Hooper:

Les Misérables


La prima volta che ho visto questo film, al cinema, non immaginavo minimamente quanto me ne sarei innamorata: non avevo infatti mai letto il libro, I miserabili di Victor Hugo, ed ero abbastanza diffidente, convinta di trovarmi davanti a qualcosa di pesante e forse poco attraente. Eppure già solo con le prime scene, questo film è riuscito a catturarmi totalmente, a conquistarmi con le sue immagini e le sue musiche e in breve tempo ha scalato la classifica dei miei film preferiti per piazzarsi sulla vetta assoluta.
Non è sicuramente il primo adattamento cinematografico del romanzo (anche se è l'unico che io abbia visto), ma si distingue dai suoi predecessori per il fatto che porta al cinema contemporaneamente un film e un adattamento teatrale. Les Misérables infatti è un musical, nel quale abbiamo la possibilità di vedere e soprattutto sentir cantare molti attori famosi di Hollywood; in primis, uno dei miei attori preferiti in assoluto, Hugh Jackman, che veste i panni di Jean Valjean, e protagonista indiscusso della scena, e accanto a lui un cast a dir poco stellare, composto tra gli altri da Anne Hathaway (che per il ruolo di Fantine che ricopre in questo film ha anche vinto l'Oscar), Russel Crowe nei panni del malvagio ispettore Javert, Eddie Redmayne che da il volto e la voce a Marius Pontmercy e Amanda Seyfried che vediamo interpretare una Cosette ormai diventata splendida fanciulla.

La storia è cantata più che narrata, e ripercorre le pagine del romanzo di Hugo, basandosi però soprattutto sul musical omonimo, scritto da Alain Boublil e Claude-Michel Schönberg; non tutti gli eventi del libro sono presenti all'interno del film, vuoi per motivi di tempo, vuoi per esigenze scenografiche, eppure questa pellicola racchiude tutta l'intensità e la bellezza dell'opera da cui discende.
Colori, scenografie, gli attori stessi, con le loro superbe interpretazioni, contribuiscono tutti a ricreare con minuzia e realismo la Francia degli anni dal 1815 al 1832, un paese pervaso dalla miseria, dalla sofferenza, da tutti quegli infausti sentimenti che sono sfociati poi nei moti rivoluzionari che hanno investito Parigi nel 1832. La pellicola percorre molto velocemente le numerosissime vicende che caratterizzano questa storia, alcune accennandole soltanto, e concentrandosi soprattutto in quei dettagli perfetti per affezionarsi a personaggi, quelle sfumature capaci di calarci nei loro panni e sentire come nostri i loro tormenti e le loro gioie.
Non che in effetti queste ultime siano in grande numero: la storia narrata da Hugo racconta un periodo e una storia troppo fosca per lasciare grande spazio al sole e alla gioia; eppure il sentimento principale che questo film trasmette, più della tristezza e della miseria, e la maestosità, la grandezza, il trionfo, la speranza. Tra tutte le canzoni che ci accompagnano nelle due ore del film, è l'ultima a restare più a lungo, a riecheggiare nella nostra mente, a cantare nei nostri cuori l'immensità del coraggio, e l'invincibilità della speranza.
Per quanto poi anche tutte le altre canzoni siano superbamente profonde, magistralmente eseguite e sentite sia da chi le esegue che da chi poi le riascolta. Su tutte, forse la mia preferita resta I dream a dream, cantata da Fantine nel momento più buio della sua esistenza ed eseguita da Anne Hathaway con una passione, un coinvolgimento tale da colpire il mio cuore e far scendere qualche lacrima dai miei occhi. Non dubito che l'Oscar le sia stato dato in buona parte per questa scena dalla potenza indimenticabile.

Insomma, Les Misérables ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi il titolo di capolavoro: un cast immenso e indimenticabile, delle atmosfere convincenti e toccanti, delle musiche superbe e maestose e una storia potente, toccante e perfettamente narrata.
Non per altro ho visto e rivisto tante di quelle volte questo film, da rischiare di rovinare il dvd! 😉

Vi lascio qui sotto la playlist della canzoni del film con i link a youtube, se non avete mai visto il film, queste potrebbero convincervi ulteriormente a dargli una possibilità:

Testi di Alain Boublil e Jean-Marc Natel (tradotti in inglese da Herbert Kretzmer), musiche di Claude-Michel Schönberg.

E per voi quali sono i migliori film tratti da romanzi? Fatemi sapere qui sotto e non dimenticatevi di fare un salto nelle altre tappe del Bloghaton, le trovate tutte riassunte qui.

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.