Interviste

Intervista a Francesca Angelinelli – Un anno di CL #5

Cari Chiacchieroni, ecco la quinta intervista del ciclo di eventi di festeggiamento del nostro primo anno. Potete trovare il riepilogo di tutti gli articoli qui, tenete d’occhio questa pagina perché presto ci saranno aggiornamenti molto interessanti.

Oggi scambiamo quattro chiacchiere con Francesca Angelinelli, autrice che la sottoscritta ha imparato ad amare grazie ad alcuni suoi romanzi che ha potuto leggere durante questo primo anno.
Abbiamo già avuto la possibilità di intervistare Francesca qualche mese fa, se vi siete persi la prima intervista, potete ritrovarla qui.


(I) Ciao Francesca, sono davvero contenta di riaverti qui con noi.
Come sai, questa intervista fa parte degli eventi di festeggiamento del primo anno di Chiacchiere Letterarie. Il nostro desiderio è quello di celebrare questo traguardo non solo con i nostri lettori, ma anche con tutti quegli autori che hanno contribuito a regalarci grandi emozioni.
E che dire, i tuoi romanzi sono stati senza dubbio tra le letture più belle di questo primo anno.
Nella prima intervista che abbiamo fatto, abbiamo chiacchierato un po’ della tua passione per l’oriente, di self publishing, di scelte letterarie e molto altro. Oggi ho qualche nuova domanda per te, alcune curiosità che stuzzicano me e spero molti dei tuoi lettori.
Innanzitutto, ormai è annunciato, a dicembre arriverà la nuova versione editata e completa del tuo romanzo, “Chariza e il soffio del vento”. Ce ne vuoi parlare un po’?

(F) Certo! Sono molto contenta perché è un sogno che si realizza dopo molto peripezzie. Anche io, come la mia protagonista, ho dovuto affrontare molte prove per riuscire a vedere il mio romanzo nella veste che ho sempre desiderato. Nel 2007, infatti, uscì diviso in due volumi, in una brutta edizione, non editata… insomma brutta! I lettori, però, lo hanno amato, nonostante questo. Quindi questa nuova veste, che comprende però anche un editing professionale, spero che sia un gradito ritorno per me, ma soprattutto per loro. La storia è ampia e complessa, quello di Chariza è il romanzo fondante della serie Ryukoku che comprende tutte le storie ambientate nell’Impero Si-hai-pai (e limitrofi), ovvero l’universo fantasy orientale alla cui realizzazione dedicai circa un anno della mia vita. Non vedo l’ora di avere il cartaceo in mano e di ricominciare così un percorso che, per certi versi, si era interrotto.

(I) Chi ti segue nella tua pagina lo sa già, al momento hai un bel po’ di progetti nel calderone, quali saranno le prossime uscite che vedranno la luce?


(F) Per il 2016 ho delle certezze! A febbraio avremo un racconto sequel del romanzo di Chariza, Chariza. Il Drago Azzurro, un inedito assoluto che spero posso piacere a tutti gli amanti della serie (e già prenotabile su Amazon e altri ebook store!). Poi ci saranno le due uscite previste con Genesis Publishing: Memorie di antichi eventi, un racconto fantasy ispirato a un testo della tradizione classica giapponese, il Kojiki, ma molto lontano dalla atmosfere antiche cui vi ho abituati con la serie Ryukoku; e Monogatari, una raccolta di racconti, sempre ispirati alle tradizioni e alle leggende giapponesi. Usciranno poi un racconto fantasy-eroico che avevo nel cassetto e che ho recentemente risistemato, La spada della vendetta, e, se tutto procede come previsto, a giugno sarà già disponibile il primo romanzo di una trilogia sulle fate, Dream – il sogno delle fate, il mio primo romanzo young adult. Poi, chi vivrà vedrà… questo è quello che prevede il menù, ma qualcosa si aggiungerà di sicuro, specie sul fronte delle storie brevi.

(I) So che hai iniziato una nuova esperienza, quella delle fiere e degli incontri con i lettori. Com’è conoscere dal vivo le persone che ti leggono?

(F) Più che una nuova esperienza è un revival di quello che ho fatto per anni, prima che il mondo del web prendesse il sopravvento sulla promozione fatta di persona. Per il momento mi limito a esperienze di una giornata e vicino a casa. Conoscere i lettori dal vivo è sempre stato bello e stimolante, ma fare le fiere è massacrante, anche per chi come me arriva preparato. Non so fino a che punto poterò avanti questa strada, mi rendo conto che il clima è molto cambiato rispetto a qualche anno fa e oggi la promozione online permette di arrivare a più persone, più rapidamente, anche se forse in modo meno personale.

(I) Qualche data già fissata per poterti conoscere di persona?

(F) Al momento no. Sto valutando di organizzare qualcosa dopo l’uscita di Chariza, in modo da avere anche il nuovo romanzo da proporre, ma è tutto da valutare.

(I) Una domanda che sorge spontanea seguendo i tuoi lavori: dove trovi la fantasia alla base delle mille idee che realizzi? Qualche segreto da rivelare?

(F) Guardo un sacco di anime, leggo molti manga e tantissimi romanzi (oggi meno che una volta, a dire il vero). Avere a che fare con le storie stimola la fantasia e insegna moltissimo su come costruirne di nuove.

(I) C’è qualcos’altro che ti piacerebbe far sapere ai nostri lettori?

(F) Che li aspetto, sulla mia pagina per sapere cosa ne pensano delle mie storie, nel bene e nel male. Sono a loro disposizione per proseguire questa chiacchierata e condividere con loro esperienze di scrittura e lettura.

(I) Io ti ringrazio tantissimo per essere tornata a festeggiare con noi questo traguardo, speriamo di rivederti prestissimo qui sul blog, e nel frattempo un “in bocca al lupo” per i tuoi lavori!

(F) “Speriamo che non morda!” e grazie a voi per la disponibilità

Ed eccoci qui Chiacchieroni, l’intervista è finita, ma non la possibilità di conoscere meglio Francesca; qui di seguito trovate alcuni link utili che vi permetteranno di saperne di più di questa autrice e dei suoi lavori. Dateci un’occhiata mi raccomandi 😉

Recensione Haibane – Ali di Cenere
Recensione Le Avventure di Chariza
Segnalazione Chariza- Il soffio del vento
Profilo Facebook di Francesca Angelinelli Autrice
Pagina Facebook di Francesca Angelinelli

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.