Il Ritratto è forse uno dei romanzi di autori emergenti che più ho apprezzato nell'ultimo periodo.
L'idea di base è molto semplice e si ispira ad un classico molto conosciuto (che non vi cito in realità, per evitare eventuali spoiler), ma lo sviluppo che Irene Milani da al racconto è riuscito a conquistarmi. Seguiamo le vicende di Isolde, una ragazza al quinto anno di liceo che vive amicizie, amori, problemi familiari e di adattamento in una nuova città. L'amore è al centro dell'attenzione, come già si vede dalla trama, ma non è tutto; Isolde vive in modo molto intenso la separazione dei genitori, l'affetto dei nonni, le scoperte sul passato della sua famiglia, il rapporto con le amiche che si è lasciata dietro nel trasferimento e le difficoltà di stringere amicizia con persone del tutto nuove.
La combinazione di tante tematiche differenti crea una storia molto realistica e piacevole, che lascia al lettore possibilità di immedesimazione e comprensione.
Mi è piaciuto moltissimo lo stile dell'autrice, semplice e molto delicato, con molti riferimenti al mondo artistico nel quale la nostra protagonista trova rifugio.
Anche l'amore, sentimento principale nel romanzo, è trattato con delicatezza e incanto: parliamo infatti di amori giovanili, vissuti con l'intensità e la passione date dall'età, ma al tempo stesso con insicurezza, ricerca e scoperta dell'altro.
Sicuramente sono rimasta colpita da Isolde; mi sono rispecchiata nei suoi sentimenti, mi sono immedesimata nelle sue scelte e le ho viste molto vicine a quelle che avrei compiuto io stessa in quelle situazioni; l'ho trovata una protagonista costruita divinamente, della quale è difficile dimenticarsi.
Ho provato affetto anche per molti personaggi comprimari, a partire da Tristan, dalla nonna di Isolde, alle sue amiche del cuore e ad alcuni dei suoi nuovi compagni.
Non mi aspettavo in realtà che il segreto della famiglia di Isolde divenisse così marginale andando avanti con la storia, ma devo ammettere che questa scelta mi ha colpita e proseguendo la lettura anche soddisfatta; non resta al centro dell'attenzione perché l'autrice preferisce parlarci di Isolde e Tristan e di chi li circonda e questa decisione particolare rende il romanzo molto più gradevole di quanto si possa immaginare, oltre a renderlo poco prevedibile e quindi nuovo.
In sostanza, Il Ritratto è un romanzo che consiglio vivamente a tutti i lettori che amano leggere di adolescenza, di storie realistiche, siano essi giovani abbastanza da immedesimarcisi, ho desiderosi di ricordare quando quelle vicende le hanno vissute in prima persona.
Ringrazio tantissimo Irene Milani per avermi permesso di leggere il suo romanzo, sono davvero felice di aver avuto questa opportunità. 🙂
Trama:
Cosa può nascondersi dietro un disegno apparentemente inspiegabile? Quali segreti e bugie può far scoprire l'incontro con un ragazzo misterioso quanto affascinante? È quello che dovrà scoprire Isolde, diciottenne trentina alle prese con le conseguenze della separazione dei genitori, con il trasferimento in una nuova città e in una nuova scuola alla vigilia della maturità, lontana dalle amiche del cuore, e con la prima delusione d'amore. Nonostante il momento difficile saprà reagire e affermare la propria personalità, a dispetto di quanto gli altri vorrebbero imporle, per vivere una vita non schiava dei fantasmi del passato.
8/10