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10 ragioni per leggere – Blogger League Event – Day 2

Secondo giornata del Blogger League Event, se vi siete persi il post di presentazione potete trovarlo qui e vi lascio anche il primo post di questa prima giornata
Questa è sicuramente una delle tappe a cui tengo di più. Credo che sia importantissimo capire perché si legge e credo anche che sia importante trasmettere la propria passione. Come farlo è un argomento secondo me molto delicato, ed infatti la tesi che sto sviluppando per la specialistica parla proprio dell'importanza pedagogica del leggere. Direi quindi che non c'è post migliore per esprimervi le mie motivazioni sulla lettura. Sarà un post con un tono decisamente più serio rispetto al mio solito.

Day 2 h 15:00 – TAG: 10 RAGIONI PER LEGGERE
Voglio sapere come siete arrivati ad essere lettori, cosa amate della lettura, come convincereste persone non amanti della lettura a iniziare questo percorso!!
Sbizzarritevi perché qui, i blogger avranno la possibilità di aggiudicarsi il primo ebook!!!

  1. Leggere per rilassarsi.
  2. Forse il punto più importante di tutto il discorso sulla lettura secondo me. Il libro come strumento per rilassarsi, staccare la spina e vivere un'altra vita. Una vita con i suoi problemi e incertezze certo, ma anche problemi ed incertezze che svaniscono quando si chiude il libro, Problemi che hanno già una soluzione e ti basta andare avanti per scovarla. Io poi ho un'attenzione molto particolare, non riesco a concentrarmi sui video, infatti guardo pochissimi film e serie tv, il libro è l'unico che riesce a tenere alzata la mia attenzione permettendomi davvero di non pensare più ai problemi concentrandomi su qualcos'altro.

  3. Leggere per avere un secondo punto di vista.
  4. Ci sono tante cose su cui non possiamo che avere dei pregiudizi. Io non sono contraria ai pregiudizi in sé, sono del parere che siano necessari per avere un primo approccio con qualcosa che non si conosce, l'importante è capire la differenza tra pregiudizi e giudizi reali, che sono poi quelli che si basano sull'esperienza diretta o indiretta che sia. Siccome non abbiamo la possibilità di esperire tutto perché volenti o nolenti il nostro ambiente è limitato e il nostro stesso essere ci limita (io mai potrei sapere cosa si prova ad essere un uomo di colore in un paese del Texas per esempio), la lettura ci permette di creare quell'esperienza indiretta che ci manca e che può essere il passo successivo al pregiudizio. Le mie idee sono giuste o sbagliate? La lettura mi dà la possibilità di confrontare le mie idee con qualcuno che ha vissuto in realtà completamente diverse e può darmi il suo parere con cui confrontarmi.

  5. Leggere per vedere la complessità del mondo.
  6. Questo punto si collega strettamente al precedente così come ai successivi. Il mondo non è bianco o nero. Non è buoni o cattivi. Dividere e semplificare quello che succede è uno tra gli errori più grandi che si possano fare. Leggere aiuta a ridare complessità, spessore e valore a tutte le realtà, ci aiuta a comprendere che la vita non è semplice, ne chiara mai. Sottovalutarla può essere un errore, cercare di capirla però resta una strada molto difficile. Per quello odio i libri in cui i personaggi sono senza macchia e senza paura, perfetti in ogni loro sfaccettatura: perché non rappresentano la realtà.

  7. Leggere per conoscere l'Altro.
  8. Non è solo il mondo a poter essere compreso maggiormente attraverso i romanzi, ma anche e sopratutto l'Altro, il diverso. Colui che non conosciamo in prima persona e che magari mai potremmo conoscere, colui di cui non capiamo azioni e intenzioni e facilmente giudichiamo dal nostro punto di vista. Ma il mondo è complesso e la complessità implica diversità e questa diversità non è sinonimo di sbagliato. I romanzi ci aiutano a scendere dal piedistallo del "siamo meglio noi", ci fanno conoscere persone diverse con storie diverse che si comportano in maniera diversa e i loro comportamenti possono essere reputati corretti tanto quanto i nostri. Solo e semplicemente diversi.

  9. Leggere per conoscere se stessi.
  10. Zafon dice "I libri sono specchi, riflettono ciò che abbiamo dentro". Vi siete mai fermati ad affrontare questa frase nel profondo e tutto ciò che implica? Grazie alla lettura possiamo specchiarci e vederci completi, avere una visione completa di ciò che siamo ed anche di quello che noi siamo inseriti nel contesto. I nostri desideri, i nostri sogni, la nostra stessa identità è davvero nostra, è davvero quello che desideriamo o è una costruzione dovuta a ciò che ci circonda? Siamo come i personaggi dei libri ma siamo tremendamente e faticosamente reali, siamo riusciti a prendere in mano la penna della nostra storia o stiamo ancora venendo scritti da qualcun altro?

  11. Leggere per affrontare eventi traumatici.
  12. Come si fa a superare un lutto, una malattia o una perdita in generale? Partiamo con il presupposto che non creo i libri da soli posano bastare per rispondere ad eventi così complessi e a seconda della tipologia c'è bisogno di un sostegno ben più forte di un semplice libro. Questo non toglie che, grazie al fatto di permettere di estraniarsi dal mondo e chiudere fuori i pensieri, di far conoscere personaggi o persone (nel caso dei saggi o delle storie vere) che hanno passato o stanno passando qualcosa di terribile e magari vivono una realtà simile alla nostra, ci possa anche fornire un piccolo sostegno per comprendere meglio quello che sta succedendo. La comprensione è sempre il primo passo da fare verso un qualcosa che ci spaventa, qualcosa che non conosciamo e di cui abbiamo paura. Prima di tutto bisogna conoscere "l'avversario" e poi possiamo prepararci a combatterlo.

  13. Leggere per non dimenticare.
  14. L'essere umano vive di storie, ed è esso stesso storia. Siamo la nostra storia, ma anche quella dei nostri genitori, perché è la loro storia che ci ha fatto nascere in un determinato momento storico e in un determinato luogo geografico. Ma siamo anche la storia del mondo, perché la società influisce costantemente in quello che siamo, per questo la storia non si può dimenticare, ci dimenticheremo personaggi che ci hanno dato la possibilità di essere ciò che siamo, anche se non siamo strettamente coscienti di ciò e sopratutto non possiamo dimenticarci degli errori fatti come specie umana. Non dobbiamo dimenticarcene e dobbiamo fare di tutto perché non riaccadano. Ecco perché…

  15. …Leggere per cambiare il futuro.
  16. Non dimenticare gli errori dovrebbe equivalere a leggere per essere umani migliori. Possiamo cambiare la storia e i libri sono pieni di esempi di eroi e persone comuni che riescono in prove straordinarie, Ma sono anche pieni di esempi di come un qualcosa possa accadere se la comunità decide di cambiare non facendo affidamento solo sugli altri, ma agendo per il meglio anche nella semplice vita di tutti i giorni e nelle attività quotidiane. Non servono i superpoteri per cambiare il mondo, serve solo aver davvero la voglia di farlo.

  17. Leggere per prendersi tempo.
  18. Torniamo a qualcosa di più personale, un concetto a cui tengo infinitamente e a cui ho iniziato a pensare quando per la prima volta mi hanno detto "ma perché perdi tempo con i libri?". Perdere tempo. Che vuol dire perdere tempo?
    Siamo in una società che fa della produttività il proprio vanto, tutto ciò che non produce e non porta risultati tangibili è inutile. Pensate anche solo alle professioni artistiche o del terziario, quelle in cui non c'è un prodotto vero e proprio da consegnare e se c'è è dovuto ad una propria passione. Quante sono le persone che danno valore a queste attività? In un caso probabilmente vi sentirete dire "Si ma tu lo fai per hobby, perché devo pagarti?" e nell'altro direttamente "ma quindi nel tuo lavoro non fai niente!". Ecco, con una mentalità del genere come si può non vedere una perdita di tempo nella lettura? Beh, secondo me non è una perdita ma un prendersi tempo, prendersi tempo per sé, per riflettere, per esplorare tutti i punti precedenti. Si può dire a questo punto che non è produttiva? Magari non lo è per chi vede il benessere solo nella crescita monetaria, ma per me che vedo il benessere principalmente nella crescita personale e sociale leggere è un'attività estremamente produttiva.

  19. "Perché leggi?" "Perché non dovrei?".
  20. Eccoci all'ultimo punto, Un punto che probabilmente può in maniera molto semplice oscurare tutti gli altri. Leggo perché sì. Non vedo nessun motivo per cui non farlo, nessuna attività che potrebbe sostituire la lettura nel momento in cui voglio farlo. Leggo perché mi piace e perché voglio. Non è un bisogno, non è un dovere, semplicemente è quello che desidero in quel momento. Voglio viaggiare, conoscere persone nuove e nuove abitudini, voglio scoprire universi paralleli, vedere come altre persone interpretano eventi che io giudico in un modo o in un altro. Voglio farlo perché un libro c'è sempre nel momento del bisogno. Voglio leggere anche per sorridere come una scema a tutte quelle frasi inutili sui lettori che però inutili non sono visto che li descrivono benissimo. Voglio leggere per poter conoscere altri lettori, parlare di libri e scoprire che abbiamo interpretato la storia in maniera completamente diversa.

Vi ringrazio per essere arrivati sino a qui, il post è uscito decisamente più lungo del previsto ma forse di tutto l'evento era anche quello a cui tenevo di più. Quali sono invece i vostri 10 motivi? Se siete blogger probabilmente passerò direttamente da voi a leggere, ma se siete lettori fatemelo sapere in un commento, sono davvero curiosa!

Le prossime tappe saranno:

DAY 3
23 Novembre – 10:00 – The Chocolate Book Tag
Cioccolata e libri, c'è un mondo migliore di questo?!?
Questo è un divertente e goloso book tag, l'ho trovato girovagando per il web e spero che vi piaccia..
Le domande del tag le trovate in un file nel gruppo Facebook
23 Novembre – 15:00 – LETTERA A ME STESSO
Questo post era nella prima edizione del Blogger Love Project e visto che mi piaceva tantissimo ve l'ho riproposto…
Dovete scrivere una lettera al voi del passato o al voi del futuro. Blogger sbizzarritevi perchè anche qui la miglior lettera riceverà un bel ebook!!!

DAY 4
25 Novembre – 10:00 – CONSIGLIAMI UN LIBRO, UNO SOLO!
Tutti i blog consigliano libri ma io oggi da voi vi chiedo un solo libro, tra tutti quelli letti, un libro che per voi deve entrare nella libreria di tutti, un libro che per un qualcosa di particolare che avete trovato leggendolo vi ha conquistato!!!
Ebbene si, il consiglio più bello, emozionante, originale e divertente si aggiudicherà il terzo e ultimo ebook speciale!!
25 Novembre – 15:00 – Share Your Blogger Love 5 Favorites
Questo contest nasce soprattutto per riunirsi nel mare della blogosfera!!
Parla di 5 blog che apprezzi, per ogni blog condividi un post che ti è piaciuto e spingici a diventare lettori fissi di quel blog!!

DAY 5
26 Novembre – 15:00 – Event Wrap-Up
Tiriamo le conclusioni di questo contest, se ti è piaciuto, se hai conosciuto nuovi blog e se sei riuscito a fare almeno una delle cose che avevi sempre rimandato!!

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.